Quali sono le riparazioni più frequenti da eseguire su un notebook
Come tutti gli elettrodomestici persino qui troviamo dei guasti che si possono far riparare in modo facile
Il notebook è uno computer portatile ed è una delle tipologie più comuni nelle case italiane. Facile da usare, ovunque, per studio, lavoro, ricreazione o per altri interessi. Da quando ci sono, le ricerche mediche, scientifiche o per semplice curiosità sono diventate alla portata di tutti.
Essi sono stati acquistati in grande numero durante il periodo della pandemia poiché molti si sono ritrovati a dover fare il proprio lavoro da casa, da remoto. Oggi vediamo che il loro utilizzo è rimasto immutato, nel senso che sono tra i dispositivi elettrici più usati e venduti.
Come tutti gli elettrodomestici persino qui troviamo dei guasti che si possono far riparare in modo facile. Le usure nei componenti elettronici sono ovvie perché comunque essi sono attraversati da una buona quantità di energia elettrica. Però vediamo che il notebook si danneggia persino quando non lo si usa mai. Anzi in questi casi è necessario staccare o smontare la batteria interna perché essa, anche in minime quantità, rilascia comunque energia elettrica. Se non lo fate il risultato è quello di avere una batteria esausta, che non dura più di qualche minuto, oltre ad avere ossidazioni della batteria interna e dei componenti che vi sono collegati.
In tanti sono costretti a rivolgersi a dei professionisti della Riparazione notebook per svolgere una pulizia dalle ossidazioni proprio perché non hanno smontato la batteria interna.
TASTIERA NON GUASTA NOTEBOOK
Cos’è che si rompe di frequente nei notebook? La tastiera è la parte composta dai pulsanti che permettono poi di scrivere. Non sempre si è delicati sui suoi tasti. Occorre infatti una pressione leggera poiché, a differenza delle tastiere che si hanno per i computer fissi, quella presente nei notebook è estremamente sensibile. Dunque è facile che essi si rompano, rimangano premuti, si scolleghino oppure si stacchino perché si disincastrano.
I tasti soffrono poi di un problema di recupero delle polveri. Mangiare quando si usa questo dispositivo oppure fare altre attività, produce dei residui che si infilano al di sotto dei tasti e che compromettono la sua funzionalità. La polvere, ad esempio, si accumula strato su strato e questo vuol dire che la pressione sui tasti interni è continua.
Notando un malfunzionamento oppure una difficoltà nell’usare uno o più tasti, è bene che facciate fare un controllo e una pulizia per evitare guasti più seri.
Ventola e surriscaldamento notebook
All’interno del notebook è presente una ventola. Essa è necessaria per raffreddare il dispositivo che si surriscalda a causa di: spazio ridotto, poca areazione, uso continuo del dispositivo, passaggio di elettricità e contatto a pelle. Alla fine si usa spesso il notebook seduti da qualche parte, magari sul divano, con questo computer sulle cosce.
La ventola quindi diventa importantissima poiché è in grado di abbassare la temperatura interna e quindi evitare il surriscaldamento. Quest’ultimo, se eccessivo, fa scattare il blocco di sicurezza che fa spegnere il notebook mentre si usa oppure impedisce il riavvio. La ventola deve accendersi e girare già quando si accende, se non la udite, allora è piena di polvere o si è rotta. Occorre smontare il dispositivo, pulirlo e rimontarlo.
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