A Castiglione Olona l’arte Surmeta di Paolo Amicarelli
Fusione tra surrealismo e metafisica la nuova corrente porta la firma dell'artista Paolo Amicarelli e il viatico di Manlio Manvati, critico e storico dell'arte, socio di merito dell'Accademia internazionale di arte moderna di Roma
Nasce a Castiglione Olona l’arte “Surmeta”, una fusione tra surrealismo e metafisica che porta la firma dell’artista Paolo Amicarelli e il viatico di Manlio Manvati critico e storico dell’arte, socio di merito dell’Accademia internazionale di arte moderna di Roma.
Artista autodidatta, uomo dalle mille esperienze professionali, Paolo Amicarelli ha percorso la strada della pittura in tutte le sue declinazioni fino a quando un’esperienza lavorativa di due anni in una fornace ha portato nella sua particolarissima tecnica la tridimensionalità e l’uso di materiali insoliti per esaltare il movimento che caratterizza in particolare la sua ultima produzione.
«Quell’esperienza è stata uno stimolo straordinario – racconta l’artista – mi ha suggerito le potenzialità di materiali plasmabili applicati nella pittura, ad esempio la cartapesta, leggera e duttile e che ti lascia il tempo per pensare mentre si asciuga. Ma oggi nei miei quadri entrano anche materiali insoliti, che spesso incontro semplicemente camminando, dal legno alle foglie, compresi materiali di riciclo che acquistano un nuovo significato nell’opera».
“La dualità tra artigianato e arte è una costante indagine – scrive Manvati nella presentazione di una mostra dell’artista castiglionese – Paolo Amicarelli manipola la carta e altri occasionali strumenti, costringendoli a subire gli impulsi emotivi dettati dal pensiero, dalle dita, dall’articolazione delle mani quali strumenti mediali. Strumenti che assumono funzioni plastiche con cui l’artista modella immagini emotive, surreali e metafisiche. L’esplorazione di sé con materiali prodotti da altri e dalla società sono gli elementi fondativi della ricerca artistica di Paolo Amicarelli, in una relazione fisica e non virtuale con le proprie opere, come a formare una grammatica che rimanda l’accesso a spazi poetici immaginari che testimoniano i grandi mutamenti della nostra contemporaneità”.
Amicarelli collabora con Kubeart, associazione artistica che si propone come un contenitore d’arte in tutte le sue forme, con una attenzione anche all’artigianato artistico e alle tecniche degli antichi mestieri.
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