Italia, i cripto-investitori sono 1,5 milioni: il 44,5% è Millennial
In Italia il 2,5% della popolazione investe in asset digitali come Bitcoin, Ethereum e Solana. Secondo lo studio di YouHodler, di questi, quasi la metà appartiene ai Millennials, mentre il 31% fa parte della Gen Z
Il 2,5% della popolazione in Italia possiede criptovalute. Sono 1,5 milioni, infatti, gli italiani che operano nel mercato delle monete digitali, per un controvalore di circa 912 milioni di euro. Ma il mondo cripto coinvolge tutte le fasce di età, e in che misura?
YouHodler, piattaforma FinTech web3, risponde a questa domanda attraverso uno studio sui detentori di criptovalute che prende in considerazione le operazioni avvenute in Italia negli ultimi tre mesi.
Dall’analisi effettuata emerge che il 44,5% degli investitori in cripto fa parte dei Millennials (o Generazione Y), i quali effettuano principalmente transazioni su asset come BTC (Bitcoin, 37%), ETH (Ethereum, 16%), SOL (Solana, 8%), XRP (Ripple, 5%) e SUI (Sui, 5%).
Circa il 31% di coloro che scambiano cripto è invece della Gen Z che, in confronto ai Millennials, accumula maggiormente BTC (41%) e preferisce avere posizioni più consolidate su LTC (Litecoin, 7%) e SUI (5,5%), a discapito di ETH e SOL, scelte rispettivamente nel 13,5% e 7,5% dei casi.
Grazie al ricorso a un IBAN internazionale, YouHodler permette agli utenti di trasferire con facilità fondi tra i loro conti cripto e quelli bancari tradizionali: una risorsa preziosa per la Generazione X, la cui parola chiave è diversificare, come racconta lo studio.
Dai dati raccolti, si nota una minore propensione a investire in Bitcoin (31%) rispetto alle altre generazioni, nonostante resti comunque l’asset preferito.
Al tempo stesso, non solo si registrano volumi più alti su Ethereum (ETH, 16,5%) e Solana (SOL, 10%), ma si osserva anche una presenza maggiore nel wallet di altcoin come Cardano (ADA, 5,5%), Avalanche (AVAX, 5,5%), Sui (5%) e Litecoin ( LTC, 5%).
“Il crescente coinvolgimento degli italiani nel mercato delle criptovalute – spiegano gli esperti di YouHolder – è un indicatore positivo della fiducia degli investitori verso gli asset digitali. Questa fiducia si riscontra in tutte le fasce di età, pur con scelte differenti. Analizzando quello che avviene sulla nostra piattaforma, emerge che i più propensi alla diversificazione sono gli investitori della Generazione X, che approcciano al digitale con le stesse metodologie applicate negli investimenti tradizionali: una scelta meno aggressiva e più conservativa che tutela il patrimonio, limitando sia i guadagni, sia i rischi”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
FrankLost su A Morazzone arriva la fibra ottica
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.