La “Macchina del re“, dal lago di Varese a Villa Reale di Monza fa il pieno di applausi
La Fiat Torpedo del 1939 appartiene oggi alla famiglia Bacelliere di Bodio Lomnago ed è esposta al museo Onda Rossa di Caronno Pertusella

Forse non tanti sanno che la “Macchina del re“– ovvero la Fiat Torpedo del 1939 voluta da Vittorio Emanuele III e poi usata da Benito Mussolini e dai primi quattro presidenti della Repubblica per le loro parate – appartiene oggi alla famiglia Bacelliere di Bodio Lomnago ed è esposta al museo Onda Rossa di Caronno Pertusella.
Questa domenica lo storico mezzo è stato protagonista del concorso d’eleganza di Villa Reale a Monza, catturando migliaia di spettatori e di applausi.
Nel cuore di Monza, il Rotary Club Villa Reale ha dato vita a un evento senza precedenti, intrecciando la storia di Casa Savoia con l’eleganza motoristica. La prima edizione del concorso d’eleganza ha avuto un ospite d’onore di rara bellezza: la Fiat Torpedo 2.8 del 1939, un’icona di prestigio e raffinatezza che ha fatto ritorno a casa per un giorno. La dimora storica di Villa Reale, legata al passato dei Savoia, ha accolto con prestigio la regale presenza dell’auto che una volta apparteneva al re d’Italia, Vittorio Emanuele III.
Una testimonianza tangibile della storia che si intreccia con i fasti della monarchia, portata dal Varesotto sino a Monza per partecipare a un evento memorabile. Gabriele Bacelliere, custode di questo tesoro automobilistico, ha condiviso la gioia di guidare e mostrare al pubblico questa testimonianza di un’epoca passata. La Fiat Torpedo, nota con il nome di Alcinoo, ha trasportato non solo il re, ma anche figure di spicco come Benito Mussolini e quattro presidenti della Repubblica italiana.
Ospitando un pezzo di storia mondiale, il concorso d’eleganza ha fatto brillare la Torpedo come un gioiello unico, al centro dell’attenzione di migliaia di appassionati. Nonostante fosse fuori concorso, l’auto è stata la vera protagonista della giornata, incantando gli occhi di tutti coloro che l’hanno vista. L’organizzazione impeccabile, a cura di Massimo Missaglia per il Rotary Club Monza Villa Reale, ha trasformato la Fiat Torpedo in un’icona vivente, simbolo di eleganza e fascino senza tempo. Regina di un giorno, la Torpedo ha reso indimenticabile una domenica all’insegna della bellezza e della storia.
Nella foto: il proprietario Gabriele Bacelliere e l’organizzatore del concorso monzese Massimo Missaglia posano sulla Fiat Torpedo del 1939 fatta costruire dall’allora re Vittorio Emanuele III
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