Nel servizio delle Iene girato nel Varesotto un Massimo Pericolo come non te lo aspetti
Emergono aspetti nuovi su un cantante capace di infilare testi ruvidissimi e urlati in alcune canzoni ma anche una prosa genuina e quasi poetica sulla provincia e il proprio malessere interiore
Morigerato, scrupoloso nella dieta, parsimonioso con gli alcolici, dedito alla meditazione e all’ordine casalingo, a letto presto la sera e sveglia di prima mattina. È un Massimo Pericolo che non ci si aspetta quello che appare nel servizio delle Iene andato in onda martedì 26 marzo.
Il format è quello in cui l’inviato del programma di Mediaset Nicolò De Devitiis trascorre due giorni con un artista rap. In questo caso lo ha fatto con il talento di Brebbia Alessandro Vanetti alias Massimo Pericolo ripercorrendo insieme a lui la sua routine nella provincia varesina.
Una routine diversa da quella che ci si potrebbe aspettare ma che rispetta molto di più l’idea che si è fatto chi ha seguito il percorso dell’artista, un cantante capace di infilare testi ruvidissimi e urlati in alcune canzoni ma anche una prosa genuina e quasi poetica sulla provincia e il proprio malessere interiore. (GUARDA QUI IL SERVIZIO DELLE IENE)
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