Gli Weather Report rendono meno complessa la loro musica con un po’ di funky
Mysterious Traveller diventerà l’album dell’anno 1974 per il lettori di Downbeat
Il jazz rock parte a cavallo del 1970 con Miles Davis e i suoi In a silent way e Bitches brew: oltre a John Mclaughlin di cui abbiamo parlato anche di recente, in entrambi quegli album c’erano al sax Wayne Shorter ed alle tastiere il viennese Joe Zawinul, che qualche anno dopo decisero di fondare gli Weather Report. Un po’ come gli Steely Dan, in breve tempo diventarono una sorta di gruppo aperto, nel senso che di fisso rimaneva solo la coppia dei leader. Iniziarono con una musica di abbastanza difficile ascolto, ma anche se in Sweetnighter vi erano già segnali in questo senso, è proprio con questo album, il loro quarto in studio, che virarono verso una base più funky, creando quello stile inconfondibile che li porterà ad essere delle superstar del genere e a farsi apprezzare anche dal pubblico del rock. Come dicevo, questo cambio non era gradito da tutti tanto che Miroslav Vitous, il loro contrabbassista dall’inizio, li abbandonò a favore di Alphonso Johnson. Mysterious Traveller fu votato album jazz dell’anno dall’autorevole rivista Downbeat, che li aveva già premiati all’esordio. Diventeranno le superstar del jazz rock.
Curiosità: Tina Turner nella sua autobiografia racconta che Wayne Shorter le salvò la vita. Quando nel 1976 finalmente scappò dal violento marito Ike, si rifugiò infatti per sei mesi in casa di Wayne e della moglie Ana Maria.
La rubrica 50 anni fa la musica
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