Il Ceresio fa grandi numeri e si prepara ad un’estate all’insegna di sport, natura e bellezza
Secondo i dati relativi al 2023 elaborati dall'assessorato al Turismo di Regione Lombardia, il Ceresio registra un significativo incremento nei flussi turistici e continua a suscitare un crescente interesse tra i turisti stranieri

E’ stata presentata questa mattina alla Camera di Commercio di Como la nuova stagione turistica sul lago Ceresio con i nuovi progetti e le iniziative per rendere la prossima estate un’esperienza indimenticabile per i visitatori.
«Dalle attività ricreative alla gastronomia locale, dalle escursioni alle proposte culturali, la stagione estiva del Lago Ceresio promette di soddisfare ogni tipo di desiderio e di offrire momenti di grande suggestione – è stato spiegato durante la conferenza stampa – Ma c’è grande attenzione anche alla sicurezza, grazie al rinnovo della convenzione tra l’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla e la Sics, Scuola italiana cani di salvataggio di Milano che, anche per la stagione 2024 metterà a disposizione una squadra di conduttori con i cani di salvataggio imbarcati sulle unità ABL in servizio per un’attività di sicurezza, salvataggio e soccorso sul Ceresio italiano».
Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio ha aperto l’incontro con la stampa illustrando i dati molto positivi della scorsa stagione, che lasciando sperare in ulteriori incrementi per l’estate 2024.
Secondo i dati relativi al 2023 elaborati dall’assessorato al Turismo di Regione Lombardia, il Ceresio registra un significativo incremento nei flussi turistici e continua a suscitare un crescente interesse tra i turisti stranieri. Lo scorso anno gli arrivi sono saliti del 17,4%, mentre le presenze hanno registrato un aumento del 10,3%. In termini assoluti, ciò si traduce in 80.234 arrivi rispetto ai 68.334 dell’anno precedente. Le presenze, invece, hanno raggiunto quota 309.890, rispetto alle 281.047 del 2022.
«Senza dubbio la capacità di rispondere alle esigenze di un turismo sempre più interessato a esperienze immersive è stata fondamentale – ha detto Mastromarino – L’immediata risposta degli operatori turistici e delle Amministrazioni ha dato vita a un sistema turistico pronto a soddisfare le richieste dei visitatori. L’Autorità di Bacino ha saputo supportare l’intero sistema mettendosi a disposizione per offrire, in termini di servizi, un aiuto costante tutto l’anno. Il lago Ceresio, infine, è noto per il suo turismo incentrato sui campeggi, i quali nel tempo hanno perfezionato le loro strutture fino a raggiungere standard di lusso, includendo al loro interno una vasta gamma di servizi e attività. È buona cosa sottolineare che l’attenzione da parte degli operatori nel collaborare per raggiungere risultati condivisi non si è fatta attendere».
In particolare il Ceresio è amato dai cicloturisti che scelgono questo territorio per esplorare la natura a bordo delle proprie due ruote, muscolari o elettriche. Nei sondaggi effettuati un turista su tre afferma di aver scelto il Ceresio perché propone itinerari ben manutenuti, con una rete organizzata nei minimi dettagli. Il 26,2% opta per percorsi immersi in un contesto ambientale suggestivo, in linea con la sensibilità verso la sostenibilità e l’interesse per il patrimonio naturale; il 22,4% dichiara di aver scelto la destinazione attratto dalle novità e dall’offerta infrastrutturale dedicata.
Un successo che si estende su entrambe le sponde italiane del Ceresio, quella varesina e quella comasca. All’incontro hanno partecipato Giuseppe Rasella della Giunta camerale della Camera di Commercio Como-Lecco, l’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali, Franco Lucente assessore ai trasporti e mobilità e Alessandro Fermi assessore all’Università, ricerca, innovazione.
«Guardando al futuro, ci sono tutte le ragioni per essere ottimisti riguardo al proseguimento di questa tendenza positiva. Con un impegno continuo nel mantenere e migliorare l’attrattiva del territorio, il lago Ceresio è destinato a rimanere una meta ambita per i turisti provenienti da tutto il mondo – ha concluso Massimo Mastromarino – L’incremento a doppia cifra del turismo straniero sul Lago Ceresio nel 2023 è un risultato straordinario che riflette non solo la bellezza naturale e il fascino della regione, ma anche l’impegno e la dedizione delle comunità locali nel promuovere e valorizzare il proprio territorio. Che questo successo sia un segno tangibile dell’importanza e del potenziale di questa destinazione unica nel cuore delle Prealpi».
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