
Graziella Giacon candidata a Casalzuigno: “Metto in campo tutta la mia esperienza”
Graziella Giacon, ex sindaco di Laveno Mombello e segretario della Lega per la Valcuvia, si candita per il comune delle valle. "Darò tutto il mio apporto per un territorio che lo merita davvero"

Casalzuigno ha due candidati sindaci per le amministrative dell’8 e del 9 giugno. Il primo è Danilo De Rocchi, attuale primo cittadino, l’altro è Graziella Giacon, ex sindaco di Laveno Mombello e segretario della Lega per la Valcuvia.

Una candidatura inaspettata ai più e Giacon spiega: «Conosco molto bene la Valcuvia, ho lavorato molto bene su questo territorio in Provincia come assessore, così come con Comunità Montana. Il mio obiettivo è quello di mettere a disposizione l’esperienza maturata in questi anni, non tanto quello di vincere. Certo, se dovesse essere sono contenta ma in ogni caso darò tutto il mio apporto per un territorio che lo merita davvero».
Graziella Giacon, 71 anni, residente a Laveno Mombello, si presenta con la lista civica “Insieme per Casalzuigno”. «Una lista composta da persone con idee diverse che hanno molta voglia di fare e con molti giovani. Non sono di Casalzuigno ma persone della valle o che frequentano il territorio. Mettiamo in campo la mia esperienza con la voglia e l’entusiasmo di persone che vogliono impegnarsi per un territorio».
Quali sono i principali punti del vostro programma per Casalzuigno?
«Il più importante, dal punto di vista amministrativo, è sicuramente quello del dissesto idrogeologico e devo dire che l’attuale sindaco De Rocchi ha fatto un ottimo lavoro. Un punto molto importante sul quale bisogna continuare a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. È poi importante partecipare bandi regionali per poter cogliere tutte le opportunità e realizzare progetti concreti sul territorio. Poi, non di meno, c’è l’aspetto culturale, basta pensare che a Casalzuigno ha sede Villa Della Porta Bozzolo del Fai – Fondo Ambiente Italiano o al “paese dipinto” di Arcumeggia, una vera perla da valorizzare dal punto di vista turistico ma anche per un ripopolamento del borgo. Inoltre, penso alle persone anziane e ai servizi che vanno garantiti per la loro salute e il benessere come un pulmino per il trasporto o una serie di servizi che si possono attivare con la casa di riposo».
Cosa vorrebbe per Casalzuigno tra 5 anni?
«Mio nipote abita a Casalzuigno e mi auguro per lui e per i ragazzi della sua età che ci siano più opportunità e occasioni di stimolo, una maggiore offerta sportiva e culturale. Il mio impegno per il paese sarà in questo senso ma anche nel fare meglio e bene per il territorio».
Lo speciale elettorale di VareseNews, la pagina di Casalzuigno.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.