Schiamazzi notturni: chiude 10 giorni il locale di piazza Matteotti a Gavirate
Il bar, molto frequentato soprattutto da un pubblico giovane, deve rimanere chiuso fino al 15 maggio per disposizione del Comune. Il proprietario non ci sta e si rivolge al Tar

Reiterate violazioni della normativa. Questa la motivazione con cui il Comune di Gavirate ha disposto la chiusura per 10 giorni del locale in piazza Matteotti.
Fino al 15 maggio, il bar, molto frequentato dai giovani, avrà la serrande abbassate. All’origine del provvedimento è il rumore, segnalato dai residenti: il locale lavora dalle 18 fino alle 2 di notte, ad esclusione del martedì.
Una valutazione che il gestore non condivide e in un post sulla pagina Facebook del locale spiega:
Cari amici del Cortile,
è bene che sappiate che il Comune di Gavirate, con ordinanza in data 3.5.2024, ha disposto la chiusura del locale a partire dal 6 maggio 2024 sino al giorno 15 maggio 2024 compresi.
Motivo: pare di comprendere che si faccia troppo rumore. Ciò sulla scorta di vaghe percezioni acustiche degli agenti di polizia giudiziaria e in difetto di qualsiasi rilevazione fonometrica strumentale. Lascio a voi di trarne ogni conclusione.
Non mi dò certo per vinto, ancorché in prima istanza il TAR non abbia accolto la domanda cautelare, come normalmente avviene in consimili casi. Altro è il merito della vicenda.
Gli Avvocati, nel proporre ricorso al TAR, hanno enucleato otto motivi di gravame, tutti convergenti verso la illegittimità, se non illiceità, dell’ordinanza iniziale del 15 marzo 2024.
Vi basti sapere, tra le tante censure portate all’attenzione del TAR che, nonostante reiterate richieste di accesso agli atti da parte del legale, non abbiamo mai ottenuto alcun appuntamento a riguardo.
Vi mando un abbraccio in attesa di rivederci tutti qui il 16 maggio.
La questione fa discutere: Gavirate, neo promossa città, deve chiudere un locale nel suo centro per la quiete pubblica ma, così facendo, impoverisce l’offerta a residenti, e non solo, data la popolarità del bar che organizza spesso eventi musicali. I residenti lamentano schiamazzi nel cuore della notte ma anche parcheggi selvaggi, i clienti contestano l’accanimento verso chi riesce a offrire qualcosa di coinvolgente.
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