Pioggia di medaglie e trofei per gli studenti del Geymonat di Tradate
L'anno scolastico che si è appena concluso ha visto affermarsi ben 35 studenti in competizioni di ambiti e discipline diverse, tecniche e umanistiche
Anche quest’anno l’istituto superiore “Ludovico Geymonat” ha visto decine di suoi allievi brillare in campo culturale e sportivo: sono 35, infatti, gli studenti dell’Itis e del liceo delle scienze applicate che hanno partecipato con ottimi risultati a competizioni in differenti ambiti disciplinari o che si sono distinti per altre iniziative culturali.
Ancora una volta, la scuola di via Gramsci ha fatto incetta di medaglie, come quella di bronzo conquistata da Carlo Zhu, della classe III SD, nella fase provinciale delle Olimpiadi della fisica. Lo stesso alunno è stato inoltre ammesso alla semifinale regionale, insieme a Simone Montalbetti (IV C) e a Tommaso Valentini (V SB), nei Giochi d’autunno della matematica.
Il “Geymonat” è riuscito a emergere, fra gli istituti lombardi, anche nei Campionati di Scienze naturali, sia nella gara riservata agli allievi del biennio, grazie a Lorenzo Valerio (II SD), salito sul terzo gradino del podio, e a Ruben Elia Moiana (II SC), che si è qualificato decimo, sia in quella di biologia per le classi del triennio, con l’ottava posizione guadagnata da Pietro Panzeri (IV SB).
La scuola superiore non ha mancato di segnalarsi, sempre a livello regionale, nelle Olimpiadi del problem solving, con il quarto posto di Samuel Colombo (II SA) e il quinto di Giacomo Lucioni (II SC).
Gabriele Furiato (II D) ha invece partecipato alla fase lombarda dei Giochi della chimica.
Per il terzo anno consecutivo il “Geymonat” si è inoltre qualificato ai vertici regionali nel premio “Asimov”, che vede gli studenti impegnati nella recensione di libri di divulgazione scientifica: fra i cinque migliori lavori degli studenti lombardi figurano quelli firmati da Sofia Sartorato (IV SD) e Nicolò Squillaci (IV SA).
Meritevoli anche Fabio Ghioldi (IV C) e Riccardo Monetti (IV D), che si sono cimentati nelle Olimpiadi di informatica.
Oltre che nel firmamento delle scienze, la stella del “Geymonat” brilla in quello filosofico e letterario: per questo, durante la cerimonia che si è tenuta nell’aula magna, è stato assegnato un riconoscimento ai tre alunni che hanno ideato e realizzato lo spettacolo “Amor mi mosse, che mi fa parlare”, messo in scena lo scorso 22 marzo al teatro “Grassi” di Tradate, durante una serata da tutto esaurito, davanti a un pubblico entusiasta.
Dedicato all’amore in Dante, Platone e sant’Agostino, il copione è stato scritto e interpretato dai liceali della classe IV SB Riccardo Morandi, da cui è nata la proposta, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni. Due di loro, Riccardo e Pietro, si sono inoltre classificati rispettivamente al primo e al secondo posto provinciale nelle Olimpiadi della filosofia.
Un’altra liceale, Nacira Shad (IV SA) è invece tra i 15 finalisti regionali del premio letterario “Io scrivo”, promosso dal Centro culturale multietnico “La tenda”, con un racconto sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
Per quanto riguarda il gruppo sportivo, il miglior piazzamento è quello ottenuto nella corsa campestre da Elisa Piuri (IV SA), campionessa provinciale per la categoria Juniores, nella quale Mattia Zecchi (IV E) ha meritato il quarto posto.
Il “Geymonat” ha infine conquistato due medaglie nei tornei, che si sono disputati all’oratorio San Luigi, fra le scuole superiori cittadine. A partire dall’oro nella pallavolo, grazie alla squadra composta da Elisa Farioli (IV SB), Giada Parton (III F), Davide Imperiali (IV SB), Leonardo Cremona (III SD), Carlotta Gambato (III SC), Sara Colombo (II SB), Samuel Colombo (II SA), Luca Callini (III B) e Mattia Valsecchi (IV B).
Meritatissimo anche l’argento, risultato di una finale combattutissima, nella competizione di calcio a sette, che ha portato in campo una formazione nella quale si sono distinti alcuni alunni della V SB: Matteo Daghini, Filippo Farina, Matteo Gazzola, Riccardo Lamperti, Luca Pigni e Luca Redaelli, che durante il torneo si sono fatti onore per il loro fair play.
L’appuntamento con le premiazioni degli alunni si è insomma rivelato anche quest’anno un’occasione preziosa per «mettere in luce i talenti», come ha sottolineato la reggente Tatiana Galli. Si è così potuta riconoscere, ha aggiunto la professoressa Dionilla Guaraldo, referente per le competizioni e organizzatrice della premiazione con il collega Orazio Squillaci, «l’importanza dei risultati eccellenti conseguiti dai nostri allievi, che si sono messi in gioco, dando il meglio di sé».
Ciò che gli alunni hanno saputo esprimere nei campi più diversi, nell’ambito scientifico come in quello filosofico e letterario, oltre che nel settore atletico, conferma dunque il valore della formazione a 360 gradi offerta dall’istituto tradatese.
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