Torna la Mostra dell’Hobby di Lozza: una tradizione che dura da 25 anni
Creata da Giancarlo Ghiraldi, è una delle più antiche della provincia di Varese. La mostra, dedicata a hobbisti e artigiani locali, si terrà il 22 settembre nella palestra del Palatennistavolo
La “sua” Mostra dell’Hobby è una delle più antiche della provincia. È stato Giancarlo Ghiraldi a idearla 25 anni fa e da allora si occupa di organizzarla ogni anno, da solo, con costanza, cercando nei paesi del Varesotto artigiani e artisti.
Quella che si terrà domenica 22 settembre a Lozza è la 24 esima edizione: solo il Covid ha fermato la macchina perfetta collaudata in questi anni da Ghiraldi.
La mostra, organizzata con il patrocinio della Provincia di Varese e del Comune, si terrà al Palatennistavolo di Lozza dalle 9 alle 19, anche in caso di pioggia. L’ingresso è gratuito e i parcheggi saranno segnalati. (nella foto una vecchia edizione della mostra)
«Non so quante persone siano passate in questi anni dalla mia mostra, ma senz’altro migliaia – racconta Giancarlo, 77 anni e una vita tutta da raccontare- . All’inizio le mostre degli hobbisti erano poche; oggi si sono moltiplicate e la qualità, bisogna dirlo, s’è anche un po’ abbassata».
Lui invece su questo aspetto non intende scendere a compromessi: «Gli espositori li ho sempre cercati con cura. Voglio che siano artigiani, ma anche artisti: gente che non usa solo le mani per lavorare ma anche la testa e il cuore».
E così ci sono hobbisti che partecipano alla mostra di Lozza da anni: scultori del legno, artisti che utilizzano i sassi per creare oggetti, o il rame, la carta, lavorano la ceramica o all’uncinetto. Esposti ci sono solo oggetti di qualità e curati nei dettagli. Creati nel tempo impiegando energia e fantasia: «È uno dei requisiti necessari. Il mio regolamento è molto chiaro, a partire dal fatto che gli espositori non devono avere partita Iva: qui non si viene per fare affari. Io stesso non ci guadagno nulla, non faccio pagare nessuna quota di iscrizione e agli hobbisti è offerto anche il pranzo. Il denaro lo raccolgo grazia agli inserzionisti che partecipano alla pubblicazione dell’opuscolo che promuove la mostra».
Oltre trenta pagine di pubblicità di esercenti locali che credono nel progetto di Ghiraldi: «Vero, sono tanti e quest’anno ho pensato a un premio fedeltà per quattordici di loro che da sempre investono nell’opuscolo».
Oltre a raccoglie una trentina di espositori la mostra dell’Hobby è da sempre l’occasione di ritrovarsi per la comunità di Lozza. Anche quest’anno non mancherà il premio dedicato al suo cittadino più illustre: Bobo Maroni. «Sarà assegnato alla bancarella più creativa – spiega ancora Ghiraldi – È una targa con un albero colorato e la scritta: creatività, cultura e arte. Credo sia giusto ricordare Maroni, perché ha fatto molto per Lozza anche quando i suoi impegni politici lo teneva lontano da qua».
L’energia di Ghiraldi non si esaurisco con la mostra dell’Hobby: è infatti tra i soci fondatori dello storico minigolf di Lozza. «Ancora oggi vado a a prendere il caffè tutte le mattine. È un luogo speciale, non ci sono minigolf così in tutta la provincia. Sembra incredibile ma Lozza ha due punti d’eccellenza: il minigolf, fondato 52 anni fa, e il Palatennistavolo che ospita la società Tennis Tavolo Varese». Ma anche la Mostra dell’Hobby, con la sua lunga tradizione, continua a contribuire al prestigio di Lozza, facendone un luogo di riferimento per l’artigianato di qualità nella provincia di Varese.
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