Via i mozziconi di sigaretta: Plastic Free ripulisce 200 metri del lungolago di Angera
L'iniziativa ha coinvolto anche le associazioni del territorio: oltre a 10 litri di mozziconi, i volontari hanno accumulato anche una decina di chilogrammi di rifiuti vari
“È solo un mozzicone, cosa importa?” Uno dopo l’altro si accumulano, riempiendo il lungolago e diventa necessario organizzare giornate di pulizia.
Una quindicina di persone hanno aderito sabato 28 settembre alla proposta lanciata da Plastic free ad Angera: una passeggiata sul lungolago per individuare e raccogliere i mozziconi gettati maleducatamente per terra da molti fumatori.
Lungo il viale della città sul Lago Maggiore, si è svolto uno dei 234 eventi nazionali di questo fine settimana di pulizie intensive, con la collaborazione di altre associazioni: Vivi Angera, La Pinta e asd Acquaviva hanno infatti prestato aiuto per una pulizia della passeggiata iconica della cittadina lombarda. In due ore i partecipanti hanno rimosso quasi 10 litri di mozziconi, che sono stati raccolti in una damigiana per quantificarli.
«L’idea provocatoria di riempire una damigiana è legata alla festa dell’uva che si svolgerà domani – spiega il vicesindaco Milo Manica, assessore all’ambiente di Angera, che ha aderito all’iniziativa insieme alla sindaca Marcella Androni e alla consigliera Silvia Gibelli -. La proposta di oggi è servita sicuramente a ripulire 200 metri di passeggiata, ma è stata occasione importante per sensibilizzare le persone presenti – turisti e cittadini – sul danno ambientale arrecato dall’abbandono di mozziconi a terra: e se un domani trovassimo rifiuti anziché cibo nei nostri piatti? Non possiamo
continuare a pensare che il pianeta sopporti tutta la nostra inciviltà, è tempo di invertire la rotta».
Questi piccoli rifiuti infatti possono restare nell’ambiente per decine di anni prima di degradarsi. Il
filtro è composto da acetato di cellulosa e racchiude un gran quantitativo di sostanze nocive per gli organismi viventi. Tanto peggio se vengono gettati nei tombini che li portano direttamente a lago con la pioggia.
«Plastic free è impegnata a livello nazionale, ma gli interventi di pulizia si fanno radicati nei territori. E la collaborazione con altre realtà del luogo è importante per sensibilizzare le persone» il commento di Rossana Palermo, referente cittadina dell’associazione, che ha organizzato l’evento.
Oltre ai mozziconi, i volontari hanno accumulato anche una decina di chilogrammi di rifiuti vari: plastica e carta i materiali più ricorrenti, ma anche metalli e pezzi di vetro.
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