Vola dagli Usa in Svizzera con fiori e frutta: fermato all’aeroporto di Agno
Alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno infatti al divieto d’importazione oppure all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario. Nuove disposizioni sono entrate in vigore da inizio settembre
Entra in Svizzera con frutta, verdura e fiori non permessi all’importazione, ma gli agenti delle Dogane svizzere lo fermano ad Agno. Nessuna multa però, dal momento che il viaggiatore ha deciso di dar seguito alla distruzione dei beni che non potevano entrare in territorio elvetico.
Il fatto, come anticipato, è avvenuto allo scalo luganese. Qui gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) in servizio all’aeroporto di Agno hanno controllato di recente un volo in arrivo dagli Stati Uniti. Il velivolo trasportava frutta, verdura e fiori recisi che non potevano essere importati in Svizzera. Alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno infatti al divieto d’importazione oppure all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario.
“NIENTE DA DICHIRARARE” MA…
Al momento del controllo doganale, le persone hanno inizialmente dichiarato di non trasportare merci. Dopo una trentina di minuti, il dipendente di uno degli uomini presenti a bordo si è presentato in aeroporto sostenendo di dover prelevare un oggetto dimenticato a bordo del velivolo dal suo datore di lavoro. Gli agenti dell’UDSC hanno proceduto ad un secondo controllo doganale del dipendente e della crew dell’aereo ed hanno così riscontrato l’omessa dichiarazione di frutta, verdura e fiori recisi. Nello specifico, si trattava di una ventina di chili tra mirtilli, lamponi, insalata, fichi freschi e di oltre quattro chili di fiori recisi.
COSA DICE LA LEGGE
Secondo le disposizioni in vigore, alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno al divieto d’importazione oppure all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario. Dal primo settembre, questo elenco è stato aggiornato aggiungendo nuove specie. La merce intercettata ad Agno è stata distrutta in base alle disposizioni dell’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG).
LE NUOVE NORME
(Divieto di messa in commercio di determinate piante)
Dal 1° settembre 2024 è vietata l’importazione da tutti i Paesi di determinate piante alloctone invasive tra cui la buddleja, il lauroceraso, la palma di Fortune (palma ticinese) o la paulownia. L’elenco è disponibile nell’ordinanza del 10 settembre 2008 sull’emissione deliberata nell’ambiente (OEDA; RS 814.911). Ulteriori informazioni sono disponibili nelle disposizioni dell’Ufficio federale dell’ambiente.
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