Gusto autentico, solidarietà concreta: gli ospiti di Exodus a Villadosia sfornano panettoni

L'iniziativa, lanciata per Natale, è la nuova fase del laboratorio di pasticceria. Una bella occasione formativa che ha coinvolto anche panettieri-insegnanti, per far scoprire i segreti della produzione, pronta per Natale. "La soddisfazione più grande? I complimenti delle persone"

A Villadosia gli ospiti di Exodus sfornano panettoni

Luigi Villano ha fatto il panettiere per 45 anni e nella mattina di giovedì 22 novembre è alle prese con la “pezzatura” di panettoni al cioccolato, da mettere nelle forme di carta. Non lo fa direttamente: intorno a lui – tra le spesse mura della cascina Castellazzo di Villadosia – infatti si muovono Luis, Francesco, Manuel e Daniel, aspiranti pasticceri.

«Mi sono divertito, questo è il mio ambiente» dice Villano, che ha lavorato prima in una storica pasticceria di Legnano e poi per tanti anni nel suo forno a Casorate Sempione. I suoi allievi sono ospiti della comunità Exodus di Villadosia, dove è stato avviato il nuovo laboratorio per sfornare panettoni per Natale.
“Gusto autentico, solidarietà concreta” è lo slogan con cui la cooperativa 4Exodus propone i panettoni, in tre varietà diverse.

«Volevamo anche dimostrare le capacità dei ragazzi, puntando su un prodotto difficile» dice Cristina Rizzelli, una delle responsabili della comunità.
La squadra di pasticceri è formata da quattro ragazzi, oltre a Luigi Villano a far da tutor c’è anche Ettore Pagliuca, che si è affiancato recuperando l’esperienza di famiglia: «mio padre era pasticcere». 

A Villadosia gli ospiti di Exodus sfornano panettoni

«I vecchi pasticceri sono andati via dalla comunità, noi volevamo continuare» spiega Francesco, uno dei ragazzi coinvolti. «Avevamo già il corso di panificazione o di pasticceria, abbiamo trovato Luigi ed Ettore come guide, poi siamo andati anche alla Irca dove abbiamo assistito alla preparazione dei panettoni». Grande emozione alla prima infornata, fatta al 5 novembre.

«Io avevo già esperienza in cioccolateria del carcere, mi è piaciuto riprendere il lavoro qui» racconta Manuel. «La soddisfazione più grande, ovviamente, è sentire i complimenti delle persone».

In “produzione” ci sono il panettone classico da 750 grammi, la versione Bella Elena e quella al pistacchio da 500 grammi. Si imparano i tempi della cura: «Un giorno prima – racconta Luis – si fa il pre impasto per panettoni, che poi riposa nella lievitatrice per 12-14 ore. Il giorno dopo al mattino si aggiunge il secondo impasto e si rimette a lievitare. Poi si fa la pezzatura, da 500 o 750 grammi, e si mette negli stampi per altre 3-4 ore di lievitazione».

A Villadosia gli ospiti di Exodus sfornano panettoni

I primi assaggi sono stati accompagnati da grande apprezzamento: «È una bella motivazione, un’emozione nuova» confida Luis.
«I ragazzi si sono appassionati molto a questo lavoro, stiamo riscontrando un buon consenso da chi lo assaggia» aggiunge Ettore Pagliuca.

È una storia che non si esaurisce solo nelle mura di cascina Castellazzo: «Con questo progetto la solidarietà si è moltiplicata», dice Cristina Rizzelli. «Ci sono i volontari che affiancano i ragazzi, c’è Irca Academy che ha mostrato le fasi di lavorazione, c’è chi donerà un nuovo forno (la pasticceriaBianchi Giovanni), c’è chi si attiva per far conoscere il progetto. E c’è anche un donatore che ha pre-acquistato 50 panettoni e li ha donati alla Mensa del Buon Samaritano di Gallarate, per un Natale dolce per le persone in difficoltà».

A Villadosia gli ospiti di Exodus sfornano panettoni

I panettoni sono in vendita da 4Exodus. L’ultimo aspetto dell’operazione solidale è la destinazione dei fondi: l’obbiettivo è acquistare una nuova Ape elettrica da aggiungere al parco mezzi da lavoro della cooperativa offre opportunità di reinserimento lavorativo per gli ospiti.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Novembre 2024
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