Cominciati i cantieri all’ospedale di Cuasso al Monte

Il padiglione medicina dell’ospedale di Cuasso al Monte è pronto a diventare ufficialmente un'”area cantiere”.

Nella mattina di lunedì 16 dicembre infatti sono state consegnate all’impresa esecutrice le chiavi dell’area, in vista dell’avvio del cantiere che avverrà a partire da venerdì 20 dicembre: in questi giorni saranno svolte le attività preparatorie per la realizzazione dell’impianto.

I lavori di realizzazione dell’Ospedale di Comunità, finanziati per 3,7 milioni di euro del PNRR, avranno una durata di 540 giorni naturali e consecutivi. In particolare, il cantiere interessa il primo piano del Padiglione ex Medicina e permetterà l’attivazione di venti posti letto di degenza sociosanitaria a gestione infermieristica e degli ambulatori.

«La consegna del cantiere è grande vittoria per Cuasso al Monte, un obiettivo per cui io avevo a lungo lottato – ha commentato il consigliere regionale Emanuele Monti – Significa dare un servizio al territorio e nello stesso tempo ridare nuova vita al presidio ospedaliero, nei tempi previsti dal PNRR. Inoltre, il cantiere permetterà di sorvegliare l’area e dare maggiore controllo e sicurezza a questo luogo».

POTENZIATA LA VIGILANZA DELL’AREA

Con l’inizio di questi lavori, la presenza delle maestranze durante il giorno permetterà il continuo monitoraggio dell’intera area ospedaliera, oggetto, negli scorsi mesi, complice anche un certo rilievo mediatico, di ripetuti atti di vandalismi e violazioni di proprietà. Proprio per arginare questo fenomeno, tra l’estate e l’autunno scorsi, ASST Sette Laghi ha messo in atto diverse iniziative che si spera impediscano questi accessi non autorizzati.

Nel dettaglio, dall’inizio dello scorso settembre, è attivo un servizio di vigilanza notturna, un’iniziativa risultato di un iter avviato a inizio estate, disposta e finanziata da ASST Sette Laghi: una pattuglia perlustra le diverse sedi del complesso ospedaliero ogni notte, con più passaggi in orari sempre diversi, intervenendo in caso di necessità e segnalando eventuali intrusioni in una struttura che è particolarmente articolata e complessa. Contestualmente, è stato chiuso il cancello di accesso all’area ospedaliera, motorizzandolo e consentendone l’apertura solo con telecomandi consegnati agli autorizzati. E’ stata, inoltre, costruita una recinzione anti intrusione che circonda il Padiglione Centrale, costituita da un base di new jersey in cemento, sormontata da pannelli in acciaio, con filo spinato sulla sommità. Infine, si sta ultimando l’attivazione di un sistema di videosorveglianza su tutto il Perimetro del Padiglione Centrale.