La ricerca di Andrea Ganugi su Sacro Monte e Monte San Francesco potrebbe diventare un documentario

Il  regista Alessandro Scillitani vorrebbe ispirarsi al volume pubblicato nel 2016 da Macchione Editore per un progetto cinematografico intitolato I Due Monti

Varese4U Archeo: Sacro Monte e monte san Francesco

La ricerca storica di Andrea Ganugi sul Monte San Francesco sopra Velate, rione di Varese, potrebbe diventare un docufilm. Il  regista Alessandro Scillitani, noto a livello internazionale e direttore del Reggio Film FestivalIl vorrebbe ispirarsi al volume pubblicato nel 2016 da Macchione Editore per un progetto cinematografico, intitolato I Due Monti. Per concretizzare l’ideasi è alla ricerca di sponsor.

Il contenuto del progetto

Il documentario intende esplorare un ideale parco archeologico che abbraccia il Sacro Monte, il Monte San Francesco e il percorso lungo il torrente Vellone. Questo itinerario si snoda accanto a monumenti storici come la Torre di Velate, il Castello di Masnago e il Castello di Belforte, con riferimenti alla via Francisca e al limes romano del V secolo d.C., toccando luoghi come Torba e Castelseprio.

Il racconto intreccia diverse epoche storiche, dalla caduta dell’Impero romano al periodo longobardo, fino all’arrivo dei francescani nel XIII secolo. Esso esplora percorsi spirituali e dinamiche antropologiche moderne legate a questi luoghi.

Due Monti, due destini diversi

Monte San Francesco e Santa Maria del Monte hanno una storia inizialmente comune: in epoca romana sorgevano due torri di avvistamento, a protezione dei confini. Poi, cade l’Impero e in quelle torri si insediano i Longobardi. Nel 1200 arrivano i francescani e su uno dei monti erigono una chiesa. Da allora quel monte si chiamerà Monte San Francesco. Il convento francescano fu il primo a Varese.

Nella seconda metà del 1400 un gruppo di donne eremitegiunge sul monte di fronte e fonda l’ordine delle Romite Ambrosiane, attratte dalla fama di un monte consacrato allaMadonna, dove già da tempo sorgeva un Santuario.

D’improvviso, la storia per Monte San Francesco si interrompe. Quella del Sacro Monte invece cresce.
 Giuseppe Bernascone detto “Il Mancino” tra il 1604 e il 1627 progetta e costruisce il Sacro Monte di Varese, uno dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall’ UNESCO nei patrimoni mondiali dell’umanità.

Oggi i due monti gemelli sono inseriti in un contesto ambientale di grande valore, il Parco regionale del Campo dei Fiori.

Le rovine di Monte San Francesco evocano una storia millenaria, ricca di fascino e bellezza, ma anche portatrice di storie misteriose e dolorose di abbandono.

La meraviglia del Sacro Monte testimonia un progetto alto di dialogo con il mistero e con la spiritualità, che si adatta oggi anche a una contemplazione laica della natura e dell’armonia ricercata tra essa e la realizzazione umana.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2024
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