Varesini all'estero

Chiara da Porto Ceresio a Rabat: “Varese sarà sempre la mia casa ma il Marocco è la mia medicina”

Chiara è una Varesina all'estero e racconta il suo percorso di crescita personale e professionale, segnato da esperienze internazionali e una passione per la cultura araba

chiara varesini porto ceresio

Chiara, originaria di Porto Ceresio e prossima ai 24 anni, è una dei tanti varesini all’estero dei quali stiamo raccontando le storie. Chiara racconta il suo percorso di crescita personale e professionale, segnato da esperienze internazionali e una passione per la cultura araba.

Dopo aver completato la laurea in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa all’Università di Torino, Chiara ha deciso di regalarsi una settimana di surf in Marocco, vicino ad Agadir, un’esperienza che ha cambiato la sua vita. Innamorata del Paese, delle persone e della loro apertura mentale, ha deciso di tornare in Marocco, dove ha approfondito la sua conoscenza dell’arabo e ha intrapreso un master in Management della Sostenibilità.

Nonostante gli sforzi, il periodo in Italia è stato difficile, con molte delusioni professionali e una crescente mancanza di motivazione. A Rabat invece, grazie a un post su Facebook, Chiara ha ricevuto numerose offerte di lavoro e, dopo diversi colloqui, ha ottenuto un’opportunità come business development per l’Europa in una scuola di lingue, un ambiente internazionale che l’ha accolta con entusiasmo.

Ora, pur sentendo la mancanza della sua famiglia a Varese, Chiara si è ritrovata a vivere in un Paese che l’ha accolta con calore e l’ha aiutata a superare le difficoltà personali, come l’ansia e gli attacchi di panico che aveva sofferto in passato. Il Marocco, per lei, è diventato non solo un luogo fisico, ma una vera e propria medicina per il cuore e la mente.


Ecco il suo racconto:

Mi chiamo Chiara e vengo da Porto Ceresio, il mese prossimo avrò 24 anni. Nel 2023 ho finito la mia laurea in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa all’Università di Torino, dove ho potuto studiare lingua e cultura araba. Mi sono regalata una settimana di surf in Marocco, vicino ad Agadir, e da lì mi sono innamorata.

Le persone, molto più aperte, curiose di conoscere la mia cultura e la mia storia, tanto quanto lo ero io nei loro confronti. Un Paese che davvero mi ha scaldato il cuore fin da subito. Così, dopo poco, sono ritornata, ma sempre per un breve periodo. E nel frattempo cercavo di capire cosa fare nella mia vita.

Mi sono iscritta a un master online in Management della Sostenibilità, percorso che terminerò tra pochi mesi. Durante il 2024 passerò due mesi in Inghilterra per migliorare la lingua e poi decido di tornare in Marocco per approfondire l’arabo, a Rabat.

In Italia ho mandato curriculum per mesi e mesi, ricevendo solo una proposta di tirocinio gratuito. Mi sentivo persa e poco motivata, come se gli sforzi e i sacrifici fatti non fossero comunque abbastanza. Decido così (sotto consiglio della famiglia ospitante da cui ho vissuto) di scrivere un post su Facebook. Il giorno dopo, la mia casella dei messaggi era colma di proposte di lavoro, esperienze che avrebbero potuto arricchire il mio curriculum.

In una settimana ho fatto 4 colloqui differenti e, alla fine, sono stata presa per uno stage come business development per l’Europa, in una scuola di lingue. Un ambiente internazionale, stimolante, dinamico. Il mio direttore un giorno mi disse: “Il risultato del tuo lavoro non dipende da te, ma finché vedo che ti impegni e dai il massimo, per me è già una vittoria”. Non mi sono mai sentita così gratificata, valorizzata e apprezzata come in questo momento.

Casa mia rimarrà sempre Varese e mi manca tanto la mia famiglia, ma qui ho trovato un Paese e un popolo che mi ha accolta a braccia aperte ogni volta che sono arrivata. Persone genuine, estranei che mi hanno dato una mano pur non conoscendomi. Sento proprio che le persone con cui instauro un rapporto mi danno fiducia. Tra l’altro, durante il covid e il periodo in cui ho vissuto a Torino, ho sofferto di ansia e attacchi di panico, strascichi che mi sono portata dietro per mesi e mesi. Il Marocco è stata la mia medicina; quando sono qua i miei occhi cambiano completamente, sono davvero felice.

Chiara


In un recente articolo abbiamo scritto di come siano oltre 70mila i varesini che si sono trasferiti all’estero. Proprio come con Sofia ci piacerebbe raccontare, per quanto possibile, chi siano, di cosa si occupano e dove si trovano là fuori nel mondo. Se vivete all’estero e vi piacerebbe mettervi in contatto con noi potete compilare questo modulo, vi contatteremo al più presto. Abbiamo anche aperto un gruppo Facebook per tenerci in contatto, lo trovate qui.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Gennaio 2025
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