Bimbo nato in pronto soccorso, l’associazione Amor: “Angera si conferma un presidio di sicurezza”
Il commento a caldo dei volontari che da tempo sottolineano il ruolo strategico del Carlo Ondoli: "Le distanze dagli ospedali più grossi possono costituire un problema e, in questo caso, partorire in un luogo sicuro e non in strada (a volte è accaduto) fa un enorme differenza"

La notizia del parto in pronto soccorso ad Angera è stata annunciata anche da Amor, l’associazione nata in difesa dell’ex punto nascite angerese e diventata un punto di riferimento a sostegno dell’ospedale Ondoli: «Fiocco azzurro al Carlo Ondoli – scrivono i volontari -. Non accadeva da anni ed è con grande gioia che Amor dà notizia della nascita, questa mattina all’alba, di un bel bambino al Pronto Soccorso di Angera: una ragazza ha potuto partorire in sicurezza grazie al supporto competente del personale del nostro presidio, così prezioso per il nostro territorio».
«La presenza di un anestesista H24 presso il Pronto Soccorso di Angera ha avuto un ruolo fondamentale, così come l’assistenza di tutto il personale medici e paramedici. Da anni, Amor si batte affinché il presidio di Angera mantenga il suo ruolo fondamentale per i cittadini e il nostro territorio. Le distanze dagli ospedali più grossi possono costituire un problema e, in questo caso, partorire in un luogo sicuro e non in strada (a volte è accaduto) fa un enorme differenza. Un evento naturale come il parto non può costituire un problema per le donne e le famiglie di un territorio periferico: la bella notizia di questa mattina, il lieto evento al Carlo Ondoli, conferma tutta la validità di un presidio ad Angera con personale preparato e pronto a ogni evenienza. Evviva le buone notizie e grazie per chi tiene in vita il nostro ospedale con grande dedizione e professionalità».
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