Rischiano diecimila euro di multa per aver abbandonato rifiuti nei boschi ad Arcisate
Grazie alla collaborazione tra Nucleo Forestale Carabinieri e dei comandi di Polizia Locale di Arcisate e Porto Ceresio è stato possibile risalire a chi ha scaricato e chi ha affidato incautamente i rifiuti

In un’area boschiva del territorio di Arcisate, erano stati abbandonati circa tre metri cubi di rifiuti di varia natura: un divano letto, reti in plastica, ventilatori, indumenti, una padella, e diversi materiali in legno e plastica. A individuare i presunti responsabili sono stati i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Arcisate, impegnati nelle quotidiane attività di controllo e salvaguardia ambientale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i rifiuti erano stati consegnati da un cittadino a un’altra persona dietro pagamento di 50 euro, con l’intento di smaltirli.
La persona che li aveva presi in carico per smaltirli, però, non solo li ha abbandonati in un luogo non idoneo ma era anche sprovvista di qualsiasi autorizzazione per operare nel settore della raccolta e trasporto di rifiuti, attività che la normativa vigente riserva a soggetti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e muniti di mezzi omologati, oltre che obbligati al rilascio del formulario di identificazione dei rifiuti.
La legge, inoltre, prevede che anche chi, per negligenza o imprudenza, affida i propri rifiuti a soggetti non autorizzati, possa rispondere penalmente dello stesso reato.
In questo caso, grazie alle tracce rinvenute sul terreno e alla collaborazione delle polizie locali di Arcisate e Porto Ceresio, è stato possibile risalire a entrambi i soggetti coinvolti, che ora rischiano un’ammenda fino a 10.000 euro.
L’episodio conferma l’importanza del rispetto delle norme ambientali e della corretta gestione dei rifiuti, soprattutto in un territorio come quello varesotto, caratterizzato da un ricco patrimonio naturale da tutelare.
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Nessuno sconto per chi deturpa continuamente il territorio…siamo la vergogna d’Europa….all’estero non ho mai visto il livello di pattume che abbiamo sulle nostre strade e nei nostri boschi. Una indecenza indegna di un paese civile…ma forse sbaglio io a considerare l’Italia ancora un paese civile.