Tre studenti dell’istituto Geymonat di Tradate in finale nazionale ai campionati di scienze: Assisi li attende
Sono 33 gli studenti, del biennio e del triennio, che hanno affrontato le fasi di istituto e poi regionali della competizione scolastica. Stefano, Ruben e Pietro difenderanno ad Assisi il nome del Geymonat

Da sette anni, l’istituto superiore Geymonat di Tradate colleziona risultati meritevoli ai campionati di Scienze Naturali. Quest’anno però, a fare notizia sono i plurimi podi che gli studenti hanno conquistato.
(nella foto, da sinistra: Ruben Moiana, Pietro Panzeri, Stefano Pettinari)
Per la scuola di via Gramsci, preparare i ragazzi, dal biennio sino al triennio sia per la categoria Scienze della Terra sia Biologia è una tradizione. I concorrenti partecipano su base volontaria: lo scorso febbraio si sono presentati 12 studenti delle prime due classi e 33 del triennio successivo, 12 per scienze della terra e 21 per biologia.
Dopo la fase di istituto, gli studenti si sono preparati per la gara regionale che si è svolta lo scorso 26 marzo a Milano accompagnati dalla professoressa Maria Bonzini ottenendo risultati finali brillanti:
Categoria Biennio: Stefano Pettinari della IIA che si è classificato primo a parimerito su 68 partecipanti, Matteo Daniele classe 2sC (11° classificato su 68); Tommaso Bascialla classe 2sA (29° classificato su 68)
Categoria Triennio-Scienze della Terra: Ruben Elia Moiana classe 3sC (2° classificato su 11 partecipanti da tutta la Lombardia) e Marco Pellegatta 4sC (9° classificato)
Categoria Triennio-Biologia: Pietro Panzeri classe 5sB (2° classificato su 74 partecipanti da tutta la Lombardia); Viola Marie Vaccari Classe 4sB (49° classificata su 74); Sabina Ferrario classe 3sB (56° classificata su 74)
Pietro Panzeri e Ruben Elia Moiana sono stati selezionati per partecipare alle gare Nazionali che si svolgeranno ad Assisi il 9 maggio 2025. Saranno accompagnato anche da Stefano Pettinari, inizialmente escluso, essendo arrivato a pari merito con altri due studenti più giovani, ma poi ripescato.
Risultati entusiasmanti vissuti dai ragazzi con emozioni differenti: Pietro Panzeri non era alla sua prima gara e ha partecipato con maggior tranquillità sapendo cosa lo aspettava; emozionato invece Stefano Pettinari che, alla sua prima gara nel biennio, ha dovuto gestire l’ansia legata sia alla sfida in sé sia al luogo: « Non ero mai stato in Università, e quindi è stato molto emozionante vedere Città Studi e entrare in un’aula universitaria: era tutto nuovo per me, una sorpresa!».
Prepararsi a una competizione scolastica richiede un impegno che va oltre il rendimento scolastico: « ho studiato tanto i libri di testo di quest’anno, ma anche i libri degli scorsi anni, e i libri delle medie, ripassando anche i programmi fatti a scuola» ha rivelato Stefano mentre Ruben si è affidato sia allo studio sui libri sia «ai corsi extracurricolari organizzati dalla scuola a cui ho aderito, nei quali ho affrontato anche argomenti diversi da quelli studiati durante le lezioni».
Al di là dell’impegno e della gratificazione che arriva con i risultati per gli studenti del Geymonat l’occasione di mettersi in gioco ha anche un valore personale: « Sono un’occasione in cui posso mettermi alla prova, confrontarmi con le mie capacità – spiega Pietro – rappresentano una sfida stimolante». Ugualmente Ruben ricorda che : « i Campionati di Scienze, non sono come una verifica dove, per dare le risposte, ti basi solo su cosa hai studiato, ma ti è chiesto confrontarti con le tue capacità, mettendo in gioco la logica e il ragionamento per arrivare alle risposte, e questo è sicuramente un aspetto molto stimolante».
Uno stimolo in più arriva a Stefano che, inizialmente escluso per una norma del regolamento, è stato ammesso e sarà chiamato a mantenere il livello della sua prestazione anche se rileva: « Io ho partecipato a questa competizione perchè mi sembrava un’esperienza molto interessante, e anche la prospettiva di poter superare le varie fasi e proseguire nei diversi livelli della competizione è stato per me stimolante. Naturalmente sono rimasto deluso dal fatto di non essere stato ammesso alle gare nazionali, anche perchè sono stato escluso sulla base della mia data di nascita, e questo non dipendeva da me. Con il ripescaggio sono di nuovo in gara».
Testa ora al 9 maggio per la sfida finale. Assisi li attende.
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