
Tradate
“Ricordi di una vita. Una tradatese si racconta”: il diario di Mariuccia Trotti Uslenghi alla Biblioteca Frera
L’appuntamento è per venerdì 9 maggio alle 16,30 nell’ambito dell’iniziativa “La Frera del libro”. A presentare il diario l’autrice e Franco Negri

Venerdì 9 maggio alle 16,30 alla Biblioteca Frera di Tradate, nell’ambito della manifestazione “La Frera del libro” sarà presentato il libro “Ricordi di una vita – Una tradatese si racconta”.
Il volume, che sarà presentato dall’autrice e da Franco Negri, è il diario di Mariuccia Trotti Uslenghi che, sollecitata inizialmente dall’affettuoso dialogo con i nipotini a raccontare la propria vita, ha voluto fare memoria, prendendo carta e penna, di cose personali, della comunità e di un’epoca. Il libro è la storia di fatti e sentimenti che hanno formato la sua vita ma che hanno anche tracciato le vicende del suo paese, Tradate, e che hanno accompagnato i mutamenti sociali vissuti in prima persona. Un racconto personale ma dove i lettori troveranno tradizioni, modi di dire e pensare, cose che senza memoria rischiano di perdersi nel tempo. La scrittura, dunque, come atto di resistenza contro l’oblio e come patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni.
Il diario “Ricordi di una vita” è una testimonianza preziosa e sincera che attraversa il Novecento attraverso lo sguardo umile ma nello stesso tempo forte di una donna comune, che ha tuttavia la capacità di osservare e di raccontare con semplicità fatiche quotidiane, vicende famigliari, eventi storici, attività personali e cambiamenti del suo paese in continua trasformazione. Ogni pagina del diario della signora Mariuccia è impregnata di valori e di amore per la vita.
Il diario di Mariuccia Trotti Uslenghi, con la prefazione di Franco Negri, è stato accolto ed è conservato nell’Archivio Diaristico Nazionale che ha sede a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, definito la “casa della memoria degli italiani”.
Il volume è disponibile anche presso la segreteria della parrocchia S. Stefano di Tradate ed il ricavato sarà devoluto in beneficienza secondo il desiderio dell’autrice.