Fondazione Morandi da vent’anni al fianco delle donne maltrattate offrendo rifugio e nuove opportunità

La Presidente Giovanna Scienza ha presentato il bilancio sociale 2024 con servizi, tra casa rifugio, comunità educante e centro antiviolenza, e progetti come il Dea per l'indipendenza economica e il Link dedicato alle "terre di mezzo"

Oltre 500 ospiti nella casa rifugio dal 2017 al 2024, 66 nella comunità educante  tra il 2021 e lo scorso anno,  84 donne prese in carico nella casa rifugio nel 2023 e 79 nel 2024, 9 vittime aiutate a rifarsi una nuova vita trovando l’occupazione che le rende indipendenti.
Sono questi i numeri reali dell’attività diretta a sostegno di donne e bambini maltrattati che negli ultimi 8 anni la Fondazione Felicita Morandi ha assicurato. Una realtà che quest’anno raggiunge venti anni di azioni e iniziative a supporto di chi è vittima di violenza.

Questa mattina, nella sede della Provincia, la Fondazione ha presentato il bilancio sociale, un documento che racconta identità, storia ma, soprattutto, sfide che puntano sia al supporto sia alla formazione e all’informazione, in un’ottica di azione a rete dove tutti gli attori, istituzionali, del volontariato ed economici, sono coinvolti in uno sforzo corale a gestire un bisogno crescente.

Di domanda in crescita ha parlato il presidente della provincia Marco Magrini che, in qualità anche di sindaco di un piccolo comune, ha posto l’accento soprattutto sulla necessità di costruire collaborazioni trasversali per far fronte alle istanze di chi è vittima e ha paura: « Basta coltivare propri orticelli ma mettere insieme le risorse a livello di Piani di zona per dare risposte». Magrini fa riferimento soprattutto alla proposta di costruire un rifugio per donne maltrattate bocciata dalla Comunità montana.

Fondazione Morandi è il braccio operativo del progetto LINK, avviato dall’Asst Sette Laghi con finanziamento regionale, per prendere in carico la donna vittima in quella definita “la terra di mezzo”, una volta superata la fase critica e per evitare che si ripresenti la fase di emergenza: « Regione Lombardia ha riconosciuto, nel progetto creato con la Fondazione, una risposta concreta tant’è che è la seconda volta che finanzia l’attività a sostegno» come ha ricordato Giuseppe Calicchio direttore socio sanitario dell’azienda ospedaliera.

È nella rete antiviolenza che vede capofila il Comune di Varese: «In questi otto anni abbiamo costruito un modello che coinvolge cento comuni – ha spiegato l’assessora di Varese con delega alle pari opportunità Rossella Dimaggio – Abbiamo un protocollo molto concreto e Felicita Morandi partecipa con il centro antiviolenza e la casa rifugio, la cui particolarità è quella di rispondere tempestivamente, a qualsiasi ora del giorno e della notte, sette giorni su sette».

A farsi carico delle chiamate di emergenza è l’assistente sociale della Fondazione Morandi che ha una reperibilità continua per le vittime di violenza.

Per l’anno in corso, Giovanna Scienza annuncia nuove attività che vanno ad aggiungersi a quelle attuali: una a sostegno e tutela delle donne maltrattate disabili e una destinata ai bambini, che si realizzerà nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo di formare giovani consapevoli iniziando sin dalla tenera età a comprendere il valore negativo di ogni violenza e prevaricazione.

In occasione dei 20 anni di attività, la Fondazione Morandi propone una serie di eventi dal taglio culturale informativo:  

Sabato 17 maggio 2025 ore 16:00 presso Villa Recalcati – Piazzale Libertà, 1, Varese, in occasione della Giornata Mondiale per le telecomunicazioni e della società dell’informazione, Fondazione Felicita Morandi Ets organizza un momento culturale per riflettere su come i nuovi canali di comunicazione siano diventati luoghi dove si generano forme di violenza per questo verrà presentato il libro “Dal sexting al revenge porn” di Giorgia Butera.

Dal 3 al 10 giugno 2025, presso la Biblioteca Comunale Marchirolo sita in Via Dante 17, Marchirolo, verrà presentata la mostra “Com’eri vestita?” – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale”. La mostra itinerante è realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua. L’inaugurazione sarà il 3 giugno 2025 alle ore 16:30. Dal 4 al 10 giugno 2025 durante l’apertura mattutina Fondazione Felicita Morandi Ets incontrerà le scolaresche, creando un momento informativo e formativo sull’argomento per sensibilizzare gli adolescenti.

Sabato 13 settembre 2025 ore 16:00 presso Villa Recalcati – Piazzale Libertà, 1, Varese, in occasione della Giornata Mondiale del Primo Soccorso verrà presentato il libro “La voce a te dovuta” di Valeria Alpi. L’autrice, attraverso un racconto in prima persona fa il punto su violenza di genere e disabilità, un fenomeno ancora troppo spesso invisibile.

Tutte le manifestazioni saranno aperte al pubblico gratuitamente

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 08 Maggio 2025
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