Futura Civitas accende i riflettori sul polo logistico: “Olgiate Olona ha bisogno di trasparenza e partecipazione”
L’associazione critica l’Amministrazione comunale per il silenzio sul progetto alle porte del centro cittadino e invita i cittadini a una passeggiata informativa l’11 maggio

A Olgiate Olona si riaccende il dibattito sul polo logistico in fase di realizzazione a ridosso del centro. A prendere la parola è l’associazione Futura Civitas, che in un comunicato esprime forte preoccupazione per la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione comunale rispetto ad alcune domande ritenute “di buon senso”: quanti mezzi pesanti transiteranno in città? Quali misure sono state previste per la sicurezza di pedoni e ciclisti? Dove e in cosa consistono le opere di compensazione?
Secondo il gruppo civico, l’unica risposta ricevuta è stata “in legalese”, con la quale il Comune ha dichiarato concluso l’iter amministrativo, chiudendo così la porta al confronto con i cittadini. Una chiusura che Futura Civitas definisce sistematica e che riscontrerebbe anche su altre questioni aperte nel paese: dal tavolo richiesto per affrontare i problemi del quartiere Balina, da vent’anni afflitto da odori e mosche, alla mancata adozione del regolamento sulle antenne, fino alle commissioni consiliari, dove – denunciano – “viene rigettata perfino la richiesta di un ordine del giorno con verbale”.
Le critiche, tuttavia, non risparmiano nemmeno l’opposizione, accusata di non aver raccolto nessuno dei temi sollevati dall’associazione. «Stare all’opposizione sembra ormai più una questione di forma che di sostanza», afferma Futura Civitas, che nel frattempo registra una crescente adesione tra i cittadini: dai pochi iniziali ai 34 soci attuali, con numeri in costante aumento.
Nel comunicato, l’associazione sottolinea il proprio impegno per una democrazia partecipativa, dove “le persone e le organizzazioni concorrono al bene comune”. E rilancia con una prima iniziativa concreta: una passeggiata pubblica domenica 11 maggio alle ore 16, con partenza da via Morelli e arrivo nell’area del futuro polo logistico. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, per conoscere da vicino il luogo oggetto del progetto e trascorrere insieme un momento di riflessione e convivialità.
«Molti cittadini non sanno cosa stia accadendo – conclude Futura Civitas –. Vogliamo occuparcene perché siamo preoccupati per il traffico, la qualità dell’aria, la sicurezza. E soprattutto perché crediamo che nascondere le informazioni sia un danno non solo per la trasparenza, ma per la crescita stessa della nostra comunità».
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