Gavirate omaggia Guido Morselli: una domenica sulle tracce dello scrittore con gli studenti dell’Is Valceresio
Il percorso artistico prenderà il via alle ore 9 di domenica 18 maggio dal lungolago per concludersi alla Casina Rosa

Gavirate si prepara a vivere un fine settimana all’insegna della cultura mettendo al centro la letteratura, la memoria e il protagonismo giovanile.
Domenica 18 maggio: “Quattro passi con Morselli”
Domenica 18 maggio sarà dedicata a uno degli scrittori più affascinanti e incompresi del Novecento italiano: Guido Morselli. A rendere omaggio saranno i ragazzi della classe 5G dell’ISIS Valceresio, tra i vincitori del concorso provinciale “MoOnlife – Morselli Onlife”, promosso con il sostegno dell’Università degli Studi dell’Insubria e finanziato da un fondo per i ricercatori.
I giovani studenti hanno ideato una passeggiata letteraria a tappe per raccontare Morselli nei luoghi da lui amati e vissuti: un vero e proprio percorso tra parole, paesaggi e memoria.
Il cammino inizierà alle ore 9:00 sul lungolago di Gavirate, con i saluti istituzionali e la presentazione del progetto, per poi toccare il Caffè Veniani, la stazione, la chiesetta della Trinità e infine la Casina Rosa, rifugio dello scrittore.
Durante la giornata saranno presenti stand con pannelli esplicativi, momenti di Q&A, distribuzione di sacchettini con semi e uno spazio ristoro.
Alle 11:30 la professoressa Maiolini dell’Università dell’Insubria presenterà il Dizionario dietetico di Morselli, pubblicato nel 2025, mentre alle 17:00 chiuderà l’evento un intervento del professor Silvio Raffo dedicato alla figura dello scrittore.
I partecipanti potranno acquistare una maglietta celebrativa dell’evento: il ricavato sarà devoluto all’Associazione Amici del Campo dei Fiori.
Un progetto che unisce scuola, territorio e cultura
«Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Gavirate Massimo Parola – che valorizza la figura di Morselli e il nostro patrimonio culturale, coinvolgendo attivamente le nuove generazioni», mentre l’assessore ai Servizi educativi Marta Meggiolaro ha sottolineato il valore identitario del progetto: »La Casina Rosa non era solo una casa per Morselli, ma il simbolo di un’intima adesione a questo territorio. L’entusiasmo degli studenti ha saputo coinvolgere tutta la comunità».
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