L’importanza della cute e del pelo nei cani
La cute canina, inoltre, si suddivide in tre strati principali: epidermide, derma e ipoderma

La cute e il pelo rappresentano due componenti fondamentali nell’organismo del cane, e svolgono numerose funzioni essenziali per il mantenimento della salute generale dell’animale. La cute canina, inoltre, si suddivide in tre strati principali: epidermide, derma e ipoderma. Ognuno di questi strati presenta delle caratteristiche specifiche, e svolge dei ruoli distinti ma comunque interconnessi, con un impatto diretto sulla qualità del mantello e dunque sulla salute del quattrozampe.
L’epidermide
L’epidermide è lo strato più esterno e funge da barriera contro gli agenti fisici, chimici e microbiologici. Si tratta dunque di un vero e proprio scudo contro i fenomeni esterni e, in caso di problemi, può anche portare ad alcune complicazioni come le irritazioni cutanee. Come spiega questo articolo sulla dermatite cane, infatti, i lieviti e i batteri che vivono sulle pieghe della cute possono poi causare arrossamenti, secchezza della pelle e irritazioni.
L’epidermide contiene cheratinociti, cellule pigmentifere e corneociti. I cheratinociti producono cheratina: una proteina che rinforza la struttura cutanea e forma, insieme alle cellule morte, un rivestimento protettivo contro l’ambiente esterno. Le cellule pigmentifere, chiamate melanociti, determinano il colore della pelle e del pelo attraverso la produzione di melanina. La quantità e il tipo di pigmento variano da cane a cane e possono essere influenzati dalla luce solare.
Il derma
Il secondo strato, ovvero il derma, è composto principalmente da tessuto connettivo e rappresenta la struttura portante della cute. Al suo interno si trovano vasi sanguigni, terminazioni nervose, follicoli piliferi, muscoli erettori del pelo e ghiandole cutanee. I vasi sanguigni hanno un ruolo centrale nel nutrimento dell’epidermide e nella termoregolazione. Le terminazioni nervose rendono la pelle sensibile a stimoli specifici come il calore, la pressione, il dolore e il prurito.
I muscoli erettori del pelo si attivano automaticamente in situazioni di stress o di allarme, causando il rizzarsi del pelo come meccanismo di difesa. Le ghiandole sebacee, localizzate nei follicoli piliferi, producono sebo: si tratta di una sostanza grassa che aiuta a mantenere l’idratazione cutanea, proteggendo il pelo dagli agenti esterni. Le ghiandole apocrine, invece, secernono dei composti odorosi utilizzati dai cani per la comunicazione olfattiva.
L’ipoderma e il mantello
L’ipoderma è lo strato più profondo della cute, e contiene una quantità variabile di tessuto adiposo. La sua funzione primaria? Funge da isolante termico e attutisce eventuali traumi meccanici, proteggendo gli organi interni da urti e pressioni. Il grasso presente in questa zona agisce anche come riserva energetica, e contribuisce alla regolazione ormonale del metabolismo cutaneo.
Infine ecco il mantello, formato dal pelo, che ricopre quasi totalmente il corpo del cane e che rappresenta una delle principali difese contro i fattori ambientali. Oltre a contribuire alla regolazione delle temperature corporee, il pelo agisce anche come una protezione contro i raggi ultravioletti, i parassiti e le sostanze irritanti. Le caratteristiche del pelo, come la lunghezza, lo spessore, la densità e il colore, variano in base alla razza, all’età e alle condizioni ambientali. Un mantello sano riflette lo stato di benessere generale dell’animale, e dipende in larga parte dalla salute della cute sottostante.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.