Sfilata di mezzi militari in Valle Olona, Bicipace critica la simulazione di battaglia e gli organizzatori la cancellano
Veicoli militari d’epoca in sfilata il 4 maggio tra i comuni del Medio Olona. Dopo l’appello di Bicipace, gli organizzatori eliminano la simulazione coi mezzi radiocomandati per riaffermare i valori della pace

Ruote della Storia in Valle è l’evento dedicato ai mezzi militari d’epoca che si svolgerà domenica 4 maggio con una parata di mezzi militari d’epoca che attraverseranno i comuni di Marnate, Gorla Minore, Gorla Maggiore, Solbiate Olona e Olgiate Olona. Un evento che richiama appassionati e cittadini desiderosi di riscoprire le testimonianze del passato attraverso i veicoli che hanno segnato la storia del Novecento.
Il programma prenderà il via alle ore 9.30 da Marnate e proseguirà lungo il percorso prestabilito fino alla stazione di Prospiano, dove i mezzi saranno esposti dalle ore 12.30. Non mancheranno momenti dedicati alla storia e alla cultura, come l’apertura del bunker di Prospiano alle ore 11.00 e le esposizioni modellistiche ferroviarie e di mezzi militari.
Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato un acceso dibattito pubblico. Il coordinamento di Bicipace, attraverso una lettera indirizzata ai sindaci e agli enti patrocinanti, ha espresso perplessità sulla simulazione di battaglia tra mezzi radiocomandati, prevista nel pomeriggio. Secondo i promotori della missiva, tale attività rischiava di banalizzare la tragedia della guerra, trasformando un evento bellico in un intrattenimento ludico. «La guerra non è un gioco — hanno scritto — e nessuno potrà mai essere rimpiazzato come una figurina o un oggetto in plastica».
A seguito di queste osservazioni, l’Associazione Amici della Ferrovia Valmorea, organizzatrice dell’evento, ha prontamente accolto le riflessioni e ha deciso di sospendere la simulazione di battaglia. In un comunicato diffuso sui social, l’associazione ha ribadito la propria volontà di non strumentalizzare l’iniziativa, sottolineando che «i valori della pace sono imprescindibili» e che il carattere storico della manifestazione non deve in alcun modo essere confuso con una promozione della guerra o di qualsiasi forma di estremismo. «Il motto — hanno precisato — è conoscere perché non si ripeta».
Il resto del programma della giornata rimarrà invariato. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a domenica 18 maggio.
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