Un secolo e mezzo in due, 700 chilometri percorsi in bici in una settimana: storia di un’amicizia sui pedali targata Varese
Da Somma Lombardo con uno zainetto: tappa a Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Comacchio e molte altre località. “Lo sport è una parte fondamentale della nostra vita" dicono a noi figli e alle loro nipotine. "Ci aiuta a mantenere la forma fisica, ma anche a migliorare la nostra salute mentale"

Settecento chilometri in bicicletta. In una sola settimana. Con uno zaino, tanta voglia di pedalare e una frase ricorrente a fine giornata: «Nem a mangià che ghem fam!». È l’incredibile avventura di Danilo A. (74 anni) e Antonio F. (82 anni), due amici di Somma Lombardo che hanno dimostrato come età e chilometri possano diventare solo numeri quando a muovere il cuore sono passione, amicizia e spirito d’esplorazione.
Partiti dal Varesotto, hanno toccato Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Comacchio, Chioggia, Padova, pedalando tra ciclabili, strade statali, città d’arte e campagne silenziose, attraversando Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, seguendo il corso di fiumi come il Po, il Mincio, il Ticino e l’Adige. Ogni sera la stessa routine: cercare un alloggio, una doccia veloce, un giro nei dintorni e poi qualche prelibatezza locale e un buon bicchiere di vino per ricaricare le energie.
“La Laguna, l’è stada propi bela”, raccontano. “L’Italia l’è bela”. Ma a rendere ancora più speciale il viaggio, è stato l’entusiasmo con cui figli e nipotine hanno seguito l’impresa, ricevendo ogni sera racconti pieni di colori e sorrisi. Non è la prima volta che si mettono in sella: all’attivo anche il Cammino di Santiago, naturalmente su due ruote.
“Lo sport è parte della nostra vita – spiegano ai familiari – ci tiene in forma e ci regala serenità mentale”. Una lezione semplice ma potente: la voglia di scoprire il mondo non ha età, e la determinazione, unita all’amicizia, può davvero portarci ovunque.
Danilo e Antonio non cercano medaglie, ma hanno conquistato qualcosa di più prezioso: l’ammirazione di chi li guarda e la certezza che la vita è una lunga pedalata da godere fino in fondo. E già si parla del prossimo tour. Super nonni?
«Non c’è età per iniziare a vivere le tue passioni , la vera forza viene dall’interno», spiega Sara, figlia di Antonio. «La voglia di esplorare non ha età. Complimenti a questi appassionati ciclisti per aver realizzato un altro piccolo sogno e per averci ricordato che la vita è un’avventura senza fine! Ci hanno dimostrato che l’età non è un limite per raggiungere i propri obiettivi. Stanno già programmando il prossimo tour. Figli, nipoti e generi, orgogliosi, e un po’ invidiosi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.