Gallarate, solidarietà trasversale ai consiglieri comunali minacciati da estremista neonazista

Dai partiti di centrosinistra a un pezzo del centrodestra, fino all'Azione Cattolica

consiglio comunale gallarate

Le minacce rivolte da un estremista neonazista spagnolo a quattro consiglieri comunali di Gallarate hanno suscitato una ferma condanna da parte delle istituzioni locali e dei rappresentanti politici.

Il video, diffuso tramite l’account Instagram “Deport them now”, ha preso di mira i consiglieri Sonia Serati (PiùGallarate), Margherita Silvestrini, Davide Ferrari e Giovanni Pignataro (Partito Democratico), accusandoli di essere “complici” di reati per essersi opposti al “Remigration Summit” tenutosi recentemente in città.

Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha espresso la sua solidarietà ai consiglieri colpiti: «Solidarietà a nome mio e della giunta ai quattro consiglieri attaccati in modo vile da una persona che già qualcuno correttamente ha definito ‘pirla’. Il quale, dopo aver pubblicato stupidi video in rete, ora decide di intervenire nei confronti di quattro consiglieri comunali. Solidarietà a Sonia, Margherita, Davide e Giovanni».

Anche il gruppo della lista civica Cassani Sindaco, attraverso Antonio Antenore: «In un momento storico in cui il confronto politico dovrebbe basarsi sul dialogo, sul rispetto delle istituzioni e delle opinioni altrui, episodi come questo rappresentano un grave segnale di intolleranza e inciviltà. Attaccare chi rappresenta la comunità e svolge il proprio ruolo all’interno delle Istituzioni significa minare i principi fondamentali della convivenza democratica».

Anche Forza Italia Gallarate, per voce del capogruppo Giuseppe Ceraldi, ha condannato l’episodio: «Noi come Forza Italia ci siamo dissociati chiaramente dai contenuti del summit. Condanniamo con assoluta fermezza ogni forma di estremismo, di intimidazione ideologica e di linguaggio d’odio. Nessun consigliere può essere minacciato per le sue idee come fa questo estremista.” Ceraldi ha inoltre ribadito la solidarietà ai consiglieri coinvolti: “Solidarietà a Sonia, Margherita, Davide e Giovanni».

«L’Azione cattolica ambrosiana, assieme all’Ac gallaratese, esprime tutta la propria vicinanza, stima e solidarietà ai soci – e consiglieri comunali – di Gallarate, Margherita Silvestrini e Giovanni Pignataro, fatti oggetto di un inqualificabile e minaccioso attacco personale per aver esercitato il loro diritto e dovere di cittadini, e per essersi espressi contro il Remigration Summit, svoltosi in città nelle scorse settimane» scrivono in una nota Gianni Borsa, presidente diocesano Ac Ambrosiana, e Cristiano de Marco, presidente Ac Gallarate. «Come cittadini e come credenti, non possiamo tacere davanti a idee disumane come quelle sostenute dai fautori della “remigrazione” e saremo sempre al fianco di chi pone la dignità umana e gli stessi esseri umani al primo posto. Ugualmente esprimiamo solidarietà agli altri consiglieri minacciati dal fantomatico estremista spagnolo che, celandosi dietro i social, irrompe nel nostro Paese con tesi neonaziste. Noi siamo, e saremo, per la dignità umana, la solidarietà, la giustizia, i diritti e la democrazia».

«Le minacce ricevute dai colleghi Consiglieri Ferrari, Pignataro, Silvestrini e Serati sono aberranti, inaccettabili ed assurde. Esprimere piena e sincera solidarietà ai colleghi coinvolti è quindi doveroso e necessario. Il Gruppo Consiliare che rappresento, nel farlo, ribadisce la propria lontananza e il proprio rifiuto da ogni forma di razzismo e xenofobia» ha scritto in una nota Luigi Galluppi, Centro Popolare Gallarate – Il Popolo della Famiglia – Rinascita della D.C. «Ci auguriamo che questo episodio non sia l’inizio di una campagna d’odio inutile e pericolosa. In tal senso tutte le forze politiche, come abbiamo invitato a fare nell’ultimo Consiglio Comunale, dovrebbero attivarsi per riportare a Gallarate un clima di confronto serio su temi delicati quali quello dell’immigrazione. Riteniamo che esprimere solidarietà e vicinanza si debba quindi tradurre anche nello sforzo, da parte di tutti, di interpretare in futuro il ruolo istituzionale che i cittadini ci hanno assegnato, in modo ancor più responsabile e consapevole, avendo sempre come obiettivo il confronto ideale e il bene della Città.

Azione e Pd hanno diffuso un comunicato congiunto: «Solidarietà ai consiglieri e alle consigliere comunali vittime di gravi accuse infondate Varese, 6 giugno – “Esprimiamo la nostra piena e convinta solidarietà ai consiglieri e alle consigliere comunali di Gallarate Giovanni Pignataro, Sonia Serati, Margherita Silvestrini e Davide Ferrari, oggetto di un video diffuso sui social media da parte di una persona anonima, che li accusa — senza alcuna prova e in modo ignobile — di essere complici della criminalità e indifferenti rispetto a episodi di violenza e stupro. Si tratta di un attacco vile, gravissimo e inaccettabile, che colpisce non solo le persone direttamente nominate, ma soprattutto la dignità della comunità gallaratese e dell’operato dei nostri rappresentanti», si legge nella nota sottoscritta dall’on. Fabrizio Benzoni, segretario Azione Lombardia, dall’on. Silvia Roggiani, segretaria PD Lombardia, da Franco Binaghi, segretario Azione Varese e da Alice Bernardoni, segretaria PD Varese.

«Nel confronto politico ci si può dividere, anche duramente, ma non si può e non si deve mai accettare il ricorso all’insulto, alla diffamazione e alla calunnia. Denunciano con forza questo episodio come sintomo preoccupante di un clima sempre più tossico nel dibattito pubblico, in cui si preferisce delegittimare e diffamare anziché confrontarsi civilmente e con responsabilità. Chi sceglie di servire la propria comunità con impegno e competenza, come fanno ogni giorno i consiglieri e le consigliere colpiti da queste accuse, merita rispetto, non aggressioni mediatiche. Esprimiamo quindi la nostra piena solidarietà a Giovanni Pignataro, Sonia Serati, Margherita Silvestrini e Davide Ferrari, e ribadiamo la nostra stima per il lavoro che svolgono all’interno del Consiglio comunale, in un contesto spesso difficile e divisivo, ma sempre con spirito democratico e senso delle istituzioni. Ci auguriamo che le autorità preposte possano rapidamente fare luce sull’accaduto, individuare l’autore del video e valutare eventuali profili di responsabilità, anche sul piano legale. La libertà di espressione è un diritto fondamentale, ma non può mai diventare alibi per diffondere odio, calunnie e minacce. Infine, facciamo appello a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, affinché si uniscano in una condanna unanime di questi metodi e odio inaccettabili».

Le minacce, provenienti da un individuo già noto per la diffusione di contenuti estremisti e razzisti online, hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e la libertà di espressione dei rappresentanti istituzionali. Le autorità competenti stanno monitorando la situazione e valutando eventuali azioni da intraprendere per garantire la tutela dei consiglieri comunali e la salvaguardia del dibattito democratico.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Giugno 2025
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