Il consiglio comunale di Varese approva il piano di progetto del Vertiporto tra le polemiche

Il progetto approvato a maggioranza. Galimberti: “un evoluzione tecnologica per la mobilità”. L’opposizione: "idee vane e senza una visione concreta delle problematiche dei cittadini"

Consiglio comunale Varese 2021 generiche

E’ stato approvato a maggioranza il progetto di suolo del comparto stazioni e la variante al masterplan che prevede la realizzazione di un edificio multifunzionale in area Fs, che comprende anche il vertiporto.  Il documento, presentato in consiglio dall’assessore Andrea Civati, è stato approvato a maggioranza, con 19 voti a favore su 31.

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio multifunzionale che ospiterà un parcheggio multipiano nell’area della stazione delle Ferrovie dello Stato e l’immobile vedrà anche la presenza di un vertiporto, sulla parte superiore, che consentirà il decollo e l’atterraggio di droni per la cittadinanza e le attività ospedaliere come il trasporto dei medicinali.

«L’idea di aprire le porte anche a questo tipo di infrastruttura ha l’obiettivo di rendere la nostra città competitiva anche con altri territori di analoghe dimensioni rispetto ad investimenti – ha sottolineato l’assessore Civati – Ormai il mondo moderno ci ha insegnato che ciò che non arriva qui va da qualche altra parte e io credo che una città come la nostra debba essere capace di attrarre anche questo tipo di investimenti».

Durante la seduta il consigliere della minoranza in quota Lega Emanuele Monti ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità, con l’obiettivo di riservare dei parcheggi gratuiti nel nuovo edificio multifunzionale ai dipendenti dell’ospedale del Ponte e di garantire la creazione di un percorso che colleghi in sicurezza il parcheggio all’ospedale.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO

Nel dibattito non sono mancate le critiche delle opposizioni. «L’idea del Vertiporto suona come una grida pre elettorale a mio avviso e sinceramente atterrare con un drone in una zona abbastanza degradata per avere poi le erbacce sulla piazza principale di Varese, Piazza Montegrappa, mi sembra di poco rispetto – ha detto il consigliere di Fratelli d’Italia Eugenio De Amici – Un po’ meno di demagogia e un po’ più di manutenzione della città credo che possano attrarre più l’attenzione dei cittadini varesini».

«Vertiporto, macchine volanti, scenari da futuro distopico alla Blade Runner… ci manca solo la pioggia acida e i replicanti, e siamo pronti – Ha commentato Franco Formato (Varese Ideale) – Peccato però che i nostri cittadini, prima di salire su un taxi a decollo verticale, vorrebbero semplicemente attraversare un marciapiede senza inciampare, passeggiare per la città senza rischiare di essere aggrediti o portare i figli al parco senza trovare giochi rotti. Il vertiporto è un’idea suggestiva, ma mentre guardiamo in cielo sognando elicotteri elettrici, ci dimentichiamo che sotto i piedi c’è una città con problemi reali e urgenti: strade dissestate, servizi in affanno, quartieri dimenticati.
Non siamo contro il progresso, anzi. Ma il vero salto di qualità per Varese sarebbe far atterrare i bisogni dei cittadini nel dibattito amministrativo, non far decollare progetti che al momento sembrano più spot elettorali che risposte concrete. Inseguiamo l’innovazione, certo, ma prima aggiustiamo la città e facciamolo con i piedi per terra, non con la testa tra le nuvole».

«”Grande Giove”, come direbbe DOC di Ritorno al Futuro – Ha ironizzato Stefano Angei (Lega) – “Varese sarà una città proiettata verso il futuro, Varese sarà una città attrattiva”, questa è la narrazione che abbiamo sentito dall’assessore Civati che prontamente si è rivelato il candidato possibile per il post Galimberti con questo slancio in avanti, un bellissimo slogan potrebbe essere “Con Civati si vola!”. Mentre voi raccontate una narrazione futuristica probabile, c’è una città viva e concreta che quotidianamente deve convivere con tutta una serie di problematiche di cui siete quantomeno concausa. Per fare un esempio si potrebbe parlare del problema degli alloggi popolari di gestione diretta del comune per carenze manutentive, imputabili direttamente a questa amministrazione. Varese ha fatto una bruttissima figura a livello nazionale dopo il servizio di Striscia la notizia e voi continuate a narrarci di quanto sarà bella, ricca e gioiosa la città mentre pian piano in questi due mandati l’avete snaturata e avete reso molto difficoltoso anche semplicemente fare attività commerciale, con il vostro piano parcheggi, con le vostre piste ciclabili. Invito i consiglieri a “togliersi gli occhiali” che la giunta via ha dato e tornare a guardare Varese per com’è adesso e per come l’avete fatta diventare e cercare tutti insieme senza promesse vane e futuristiche di rimetterla in sesto»

Di tutt’altro tenore invece gli interventi della maggioranza, che hanno risposto anche alle forti critiche dell’opposizione. «La questione del Vertiporto la lascerei sullo sfondo. Prima mi concentrerei sulla questione del multipiano che costituisce il vero nucleo che nessuno ha messo in evidenza. Creare un parcheggio multipiano in una zona nevralgica della città è la soluzione per i cittadini e la fa il privato, – ha sottolineato il consigliere del Partito Democratico Domenico Marasciulo – dobbiamo solo creare controllare che i parametri vengano rispettati.
Questa è la vera rivoluzione, è la vera rivoluzione del traffico e dei parcheggi, Via Sempione ne è un esempio concreto.
Creare vicino alle stazioni un parcheggio ad uso della cittadinanza con un finanziamento che proviene dall’esterno è un’opera che costituisce un progresso o no? Questo è il focus del problema».

«Sia messo a verbale che il consigliere Angei smentisce la posizione del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e la vice presidente della regione Veneto che con i loro interventi sulla stampa hanno dichiarato di essere favorevoli a questo tipo di progetti – ha continuato Marasciulo – Un imprenditore ha deciso di investire in questo progetto, non è un’ipotesi fumettistica, è anche il trasporto di merci, zone inaccessibili di calamità, trasporto di farmaci. Credo che non si debba essere progressisti per cogliere questo tipo di iniziative a costo zero, ma è sufficiente avere un minimo di visione a quello che è stata l’evoluzione della tecnologia e dell’umanità e visione verso il futuro».

«L’ordine del giorno presentato dal consigliere Monti dimostra l’assoluta bontà della mozione in approvazione quest’oggi, quindi di fatto il cuore del provvedimento che andiamo ad approvare è la strategicità di quel luogo rispetto alla mobilità cittadina – ha dichiarato il sindaco Davide Galimberti esprimendo il suo favore verso la mozione presentata – rispetto ai servizi attorno tra cui l’ospedale del Ponte e non sfugge che sono in corso in questi giorni dei test rispetto all’utilizzo di droni per il trasporto dei medicinali».

«Mi piacerebbe pensare che eliminare il progetto dall’ordine del giorno e del consiglio comunale possa aiutarci ad avere più risorse per le manutenzioni. Sarebbe più logico discutere della mancanza di 4 milioni di euro tolti dalla legge finanziaria dell’ultimo anno – Ha replicato Civati – Ma non c’è un euro del bilancio comunale che verrà investito per questo progetto sul Vertiporto. Si è parlato di un soggetto privato ma ricordo che Ferrovie dello Stato è un un impresa pubblica:  una società controllata dal ministero dell’economia e delle finanze che di mestiere fa i servizi di trasporto ferroviario e i servizi accessori a questo. Inoltre, le volumetrie rispettano i parametri di quanto già approvato nel pgt del 2014 ma soprattutto sono grandemente inferiori rispetto alle volumetrie del 2014, perchè andiamo ad autorizzare 2,2 metri cubi su metro quadro quando il PGT ne consentiva 3,6.».

La votazione in aula ha visto divise maggioranza e minoranza: alla fine i voti sono arrivati solo dalle forze a sostegno della giunta Galimberti, e nemmeno nella totalità: il rappresentante del gruppo misto Luca Paris si è astenuto, motivando il voto dalla contrarietà all’aumento dell’indice di edificabilità rispetto al masteplan del 2020, dell’isolato 31, dove sorgerà il parcheggio multipiano, oltre che il vertiporto stesso.

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Pubblicato il 12 Giugno 2025
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