“Una donna rivoluzionaria”: Silvia Priori porta a Ranco la sua Antigone

Dopo Elena e Cassandra, Silvia Priori reduce dal successo ottenuto in svariate piazze italiane - e in particolare della première nazionale italiana a Varese - porta giovedì 24 luglio alle 21 in Piazza parrocchiale a Ranco (VA) il terzo spettacolo del progetto "Donne e mito"

Generico 21 Jul 2025

Dopo Elena e Cassandra, Silvia Priori reduce dal successo ottenuto in svariate piazze italiane – e in particolare della première nazionale italiana a Varese – porta giovedì 24 luglio alle 21 in Piazza parrocchiale a Ranco (VA) la sua Antigone, terzo spettacolo del progetto “Donne e mito“, trilogia di teatro al femminile per la rivalutazione della donna attraverso il mito greco che Teatro Blu promuove in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Varese e l’Università degli Studi dell’Insubria.

Il testo di Mario Bianchi ha la regia di Silvia Priori, emozionante protagonista, che dopo Elena e Cassandra vedremo in scena nel ruolo di Antigone, affiancata dalla performer Arianna Rolandi.
Le musiche sono di Marcello Franzoso e le scene del Maestro Luigi Bello, ultimi lavori creati proprio per questo spettacolo dall’ artista scomparso un anno fa e a cui è dedicato lo spettacolo.

«Nella mia scrittura – Spiega Mario Bianchi – ho voluto sottolineare l’aspetto umano dell’eroina, la sua adolescenza, il rapporto con i fratelli, con il suo amore Emone, i momenti felici e tristi della sua
vita come fosse una ragazza dei nostri giorni. Non mancano i riferimenti alla terribile vicenda personale che ha vissuto e che in qualche modo si vive oggi a gaza, in Ucraina, nei luoghi dove c’è la
guerra e alla quale noi non dobbiamo essere indifferenti».

«La mia Antigone – Aggiunge Silvia Priori, attrice e regista – è una donna rivoluzionaria, che va oltre gli schemi sociali del tempo, è una ribelle che si oppone alle ragioni dello Stato per seguire le ragioni
del cuore. Fieramente sovversiva, si domanda quale sia il confine fra le ragioni del privato, del legame di sangue, della coscienza di ognuno e le ragioni del pubblico, dell’autorità. Quale il confine fra le ragioni del divino e le ragioni del potere, fra le ragioni del maschile e quelle del femminile?” E la mia Antigone trova forse una possibile risposta. La sua legge, seppur legge di donna, non è incisa sulla pietra ma nel suo cuore,
E si chiede: se il mondo fosse stato in mano alla grazia femminile, al suo intuito, a suo veder oltre, alla sua eleganza, alla sua dolcezza, al suo essere magicamente madre, forse l’amore e la pietà governerebbero sul genere umano?»

Silvia Priori restituisce la condanna di Antigone e la sua tragica fine in maniera circolare, raccogliendo in un respiro che poi diventa rantolo la sua storia, una storia che inizia lieta, che dipinge un’infanzia gioiosa piena di giochi con i fratelli Eteocle, Polinice e con l’inseparabile sorella Ismene ma che poi cade nella tragicità. Antigone decide di dare sepoltura al fratello Polinice, pur contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte, che l’ha vietata con un decreto. Polinice, infatti, è morto assediando la città di Tebe, comportandosi come un nemico: non gli devono quindi essere resi gli onori funebri. Scoperta, Antigone viene condannata dal re a vivere il resto dei suoi giorni murata viva. In seguito alle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche del figlio Emone, Creonte decide infine di liberarla, ma è troppo tardi perché Antigone, nel frattempo, si è impiccata.

La ribellione di Antigone non riguarda soltanto la sottomissione al re, ma anche il rispetto delle convenzioni sociali che vedevano la donna come sempre sottomessa e rispettosa della volontà dell’uomo. Creonte trova intollerabile l’opposizione di Antigone non solo perché si contravviene a un suo ordine, ma anche perché a farlo è una donna. Una donna che si oppone alla legge e lo fa con il linguaggio dell’amore
fraterno.

Per info o prenotazioni:
info@teatroblu.it o whatsapp 345 5828597

Lo spettacolo sarà replicato:
17/8/25 h 21 Anfiteatro Parco Lago Nord a Paderno Dugnano (MI)
26/8/25 h 21 Casale di Lacciano a Bisceglie (BAT)
16/10/25 h 21 Teatro del Gatto ad Ascona (Svizzera)
18/10/25 h 21 Villa Colombo a Oggiona con S. Stefano (VA)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Luglio 2025
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