Sovrappasso SP1 a Gavirate: via alla fase operativa per collegare il McDonald’s al centro commerciale
Il vicesindaco Zocchi illustra il progetto: «Sovrappasso ciclopedonale per attraversare in sicurezza la provinciale»

È entrato nella fase operativa il progetto del nuovo sovrappasso sulla SP1 a Gavirate, un’opera attesa che collegherà in modo sicuro il parcheggio del McDonald’s all’area commerciale dall’altra parte della provinciale. A fare il punto è il vicesindaco Roberto Zocchi, che ha illustrato il tracciato e il cronoprogramma dell’intervento.
Il sovrappassaggio – come si vede nel rendering – partirà dall’area del fast food e si innesterà sul sistema di piste ciclabili esistenti e future: da un lato si collegherà alla ciclopedonale appena realizzata dalla Provincia, dall’altro si innesterà su un nuovo tratto in progetto che non è ancora appaltato.
Per realizzare il sovrappasso, anche l’area del parcheggio del McDonald’s verrà parzialmente riorganizzata. «Una parte dell’attuale parcheggio sarà utilizzata per costruire un nuovo tratto ciclopedonale – il tratto in verde nel render – che sfrutterà quella che oggi è una sorta di strada a doppia corsia», spiega il vicesindaco.
Il nuovo tratto si collegherà alla ciclopedonale già esistente sul lato opposto della strada, completando così l’attraversamento. «Si tratta a tutti gli effetti di un attraversamento in sicurezza della strada provinciale SP1 – sottolinea Zocchi – che andrà a sostituire quello attuale, una volta che il sovrappasso sarà collaudato».

Un sovrappasso, ma anche un presidio
Il tema della sicurezza, però, non riguarda solo la circolazione. Nell’area sono stati segnalati episodi di schiamazzi notturni, in particolare tra metà giugno e fine luglio. Una situazione che ha sollevato le preoccupazioni di alcuni residenti e anche portato ad esposti in prefettura.
«Sappiamo che in quelle settimane c’è una forte presenza di giovani in motorino – sottolinea il vicesindaco – e siamo consapevoli che uno spazio nuovo possa diventare anche luogo di aggregazione. Ma parlare già ora di un ponte come luogo di bivacco è prematuro. In ogni caso, stiamo intervenendo».
Tra le misure adottate, c’è anche un piano di controllo notturno rafforzato in collaborazione con Lidl. «Anche quest’anno, l’azienda aumenterà i passaggi serali e notturni delle guardie giurate nella zona del parcheggio. Lo scorso agosto, grazie a questo intervento, non sono emersi particolari problemi. Se i riscontri saranno positivi anche quest’anno, dal prossimo potremo anticipare l’avvio dei controlli già a luglio», precisa Zocchi.
Intanto, il Comune ha già preso altri provvedimenti: «Nel parcheggio davanti alle scuole medie abbiamo inserito dei cordoli che impediscono l’uso improprio dell’area come circuito per motorini», sottolinea.
Videosorveglianza e limiti tecnici
A fianco del piano di vigilanza, il Comune partecipa con Luvinate e Comerio a un progetto di videosorveglianza finanziabile dal Ministero dell’Interno: «Abbiamo indicato anche quest’area tra quelle da monitorare – spiega Zocchi – e speriamo di ottenere i fondi necessari».
L’ipotesi di chiudere i parcheggi con sbarre o cancelli, invece, si scontra con limiti normativi: «La strada di accesso è pubblica e non può essere chiusa – chiarisce il vicesindaco – e le aree più problematiche non sono nemmeno quelle dove sarebbe tecnicamente possibile compartimentare gli spazi. Inoltre, una sbarra non risolverebbe il problema: chi vuole entrare con un motorino trova comunque il modo di farlo».
I tempi dell’opera
Per quanto riguarda l’avanzamento del progetto, l’opera è completamente finanziata. «Stiamo avviando la fase istruttoria – conclude Zocchi – con la redazione del progetto esecutivo e la predisposizione della gara. L’obiettivo è assegnare i lavori entro la fine dell’anno, per poi partire con il cantiere nel 2026».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.