West Nile, rilevato un caso in una gazza a Germignaga: nessun rischio per la popolazione
La positività rilevata in una gazza è un campanello d’allarme ambientale ma non comporta rischi diretti: si raccomandano comportamenti di prevenzione contro le zanzare

Non si tratta di un allarme per la salute pubblica, ma di un segnale da non sottovalutare: a Germignaga è stato rilevato un caso di positività al virus West Nile in un animale selvatico, una gazza. La segnalazione è arrivata nella giornata di venerdì 8 agosto senza che però vi fosse una comunicazione ufficiale alle autorità comunali.
Un caso in un animale “sentinella”
Il virus è stato riscontrato su un cosiddetto animale “bersaglio”, ossia una specie che funge da indicatore della circolazione del virus nel territorio. In questo caso si tratta di una gazza, e ciò significa che non è stato riscontrato alcun contagio umano né esiste, allo stato attuale, un rischio concreto per la popolazione.
Come ricordato dalle autorità sanitarie interpellate dall’amministrazione comunale, il virus West Nile provoca sintomi gravi in meno dell’1 percento dei casi. La trasmissione avviene attraverso la puntura di zanzare infette, non da persona a persona.
Precauzioni da adottare contro le zanzare
Non sono previste al momento misure straordinarie, ma il Comune di Germignaga invita la cittadinanza a mantenere alta l’attenzione e a seguire alcune regole di buon senso per ridurre il rischio di punture e la proliferazione di zanzare:
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Utilizzare repellenti e indossare indumenti lunghi soprattutto all’alba e al tramonto
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Applicare zanzariere alle finestre
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Eliminare i ristagni d’acqua in vasi, secchi e sottovasi
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Cambiare frequentemente l’acqua nelle ciotole per animali
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Tenere svuotate e capovolte le piscinette per bambini quando non in uso
In arrivo disinfestazioni larvicida
L’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di interventi di disinfestazione larvicida per contenere la popolazione di zanzare nel territorio. Si tratta di un’azione preventiva che potrebbe essere attuata nelle prossime settimane, in base all’evoluzione del monitoraggio.
«Siamo in costante contatto con le autorità sanitarie – ha spiegato il Comune in una nota – per garantire informazioni corrette alla cittadinanza e valutare ogni misura utile alla tutela della salute pubblica».
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