La Lega proporrà un minuto di silenzio in ogni consiglio comunale del Varesotto per l’omicidio di Charlie Kirk
Lo annunciano il segretario Provinciale della Lega Andrea Cassani e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri
La Lega, tramite il suo Segretario Provinciale Andrea Cassani e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, esprime il proprio sgomento per il brutale omicidio di Charlie Kirk, attivista politico americano, per questo ha proposto che ogni seduta dei consigli comunali della provincia di Varese inizi con un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk.
“Sono scioccato per quanto accaduto a Charlie Kirk, attivista politico che seguivo con interesse – ha dichiarato in una nota il Segretario Provinciale della Lega Andrea Cassani – Il suo assassinio – prosegue l’esponente della Lega – non è solo un attacco a un uomo, ma alla democrazia stessa. Quando unʼideologia non riesce più a vincere attraverso il dibattito ragionato, si prova a far tacere l’avversario con la forza. Charlie ha pagato il prezzo più alto, ricordandoci ancora una volta che la nostra libertà non è mai gratuita ed è per questo che i tanti giovani patrioti non possono che essere affranti per quanto accaduto a un uomo, un patriota americano, un marito e un padre, che come unica colpa ha quella di aver utilizzato solo la parola per far valere le proprie opinioni. Voglio esprimere allo stesso modo il mio sgomento per lʼatteggiamento vergognoso e inqualificabile delle istituzioni europee, che hanno negato un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk sotto gli applausi scroscianti della sinistra. Un comportamento diametralmente opposto a quello tenuto, anni fa, in occasione della morte di George Floyd, quando lʼemiciclo si fermò per un minuto ‘contro l’odio e la violenza’. Per questo motivo, come segreteria provinciale della Lega, riteniamo opportuno chiedere che all’inizio di ogni seduta dei prossimi consigli comunali in provincia di Varese, sia osservato un minuto di silenzio per ricordare Charlie, sperando che non accada ciò che è accaduto oggi a Strasburgo”, conclude il primo cittadino.
Gli fa eco l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri, che sottolinea come “la notizia del brutale omicidio di Charlie Kirk è sconvolgente, ma ciò che infonde ancora più tristezza e sgomento è quanto accaduto all’Europarlamento, dove è stato negato il minuto in memoria del giovane attivista repubblicano, un tributo concesso cinque anni fa, senza esitazioni, a George Floyd, morto durante l’arresto. Due pesi e due misure inammissibili – argomenta Tovaglieri – Non possiamo accettare che di fronte alla morte si facciano beceri distinguo basati solo e soltanto sulla convenienza e sulla propaganda politica. Quanto è avvenuto oggi – conclude l’europarlamentare della Lega – è indegno dell’unico organismo democraticamente eletto dell’UE, dove siede chi è chiamato a rappresentare i cittadini europei con onore e dignità”.
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La differenza fu che Floyd fu ucciso dalla polizia, mentre Kirk e’ stato ucciso da un assassino. E allora perche’ non proprorre tanti minuti di silenzio per i civili e minori uccisi a Gaza? Forse perche’ Salvini e’ andato a omaggiare Nethanyau? Cosa non si fa per un po’ di raccattav(u)oti!