L’Università dell’Insubria protagonista a Lisbona nel primo Simposio Europeo sulla patologia SLC6A1-NDD

I lavori sono stati incentrati sulle mutazioni del gene SLC6A1, una malattia rara, che colpisce circa una persona su 38.000, causando epilessia, ritardo cognitivo, ipotonia e disturbi dello spettro autistico

convegno lisbona

Il 29 agosto, l’Università dell’Insubria ha partecipato al primo «Simposio Europeo di SLC6A1-Europe» a Lisbona. L’evento scientifico ha riunito oltre cento scienziati, clinici, famiglie e rappresentanti del settore farmaceutico per discutere della rara patologia SLC6A1-NDD, causata da mutazioni del gene SLC6A1. Si tratta di una malattia rara, che colpisce circa una persona su 38.000, causa epilessia, ritardo cognitivo, ipotonia e disturbi dello spettro autistico.

Il convegno, organizzato dal Laboratorio di Fisiologia cellulare e molecolare dell’Insubria, insieme al Danish Epilepsy Centre e all’Epilepsy Unit di Barcellona, ha visto importanti contributi scientifici. La professoressa Elena Bossi ha presentato studi sulle mutazioni del gene e la ricerca di terapie personalizzate, mentre Tiziana Romanazzi ha mostrato dati innovativi su cinque diverse mutazioni.

Il Simposio ha offerto un’opportunità di scambio tra famiglie, ricercatori e industria, con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti. La giornata, ispirata dalla visione di Lindsay Randal, ha unito scienza e comunità, celebrando i progressi e le sfide future della ricerca su SLC6A1-NDD.

convegno lisbona

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Settembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.