“Ponti d’Incontro”, a Samarate una giornata per l’inclusione tra calcio, musica e film
Un evento culturale e aggregativo rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di far conoscere le esperienze di accoglienza attive sul territorio e costruire "ponti" nella comunità

In occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, lo scorso 20 giugno, l’assessorato alle Politiche e ai Servizi Sociali del Comune di Samarate, in collaborazione con volontari e referenti di servizi a favore degli stranieri, aveva annunciato l’intenzione di promuovere nel mese di settembre una giornata per l’inclusione sociale dei migranti.
“Ponti d’Incontro a Samarate” si configura come un evento culturale e aggregativo rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di far conoscere le esperienze di accoglienza attive sul territorio e coinvolgere i ragazzi stessi che gravitano nei servizi a loro dedicati. Un gruppo di lavoro composto da enti, associazioni e cittadini ha collaborato per rendere possibile la realizzazione di questa giornata.
«La città vuole essere una casa aperta: senza barriere, discriminazioni o pregiudizi» dice Cinzia Castiglioni, assessora ai Servizi Sociali. Crediamo che gli esseri umani siano tutti uguali, indipendentemente dal luogo di nascita. Una citazione di Martin Luther King ci guida in questo percorso: ’Potremmo essere arrivati su navi diverse, ma ora siamo tutti sulla stessa barca‘. Essa ci ricorda che le azioni e il destino di ciascuno influenzano quello degli altri, e che nessuno si salva da solo. In sintesi, il messaggio è chiaro: nonostante le differenze, siamo tutti parte di un’unica umanità, intrecciata da legami di responsabilità reciproca. Serve collaborazione, responsabilità e cooperazione per affrontare le sfide e costruire un futuro migliore per tutti. Siamo chiamati ad allearci e lavorare insieme affinché i diritti umani siano rispettati, salvaguardando ogni persona indipendentemente dalla nazionalità, lingua, cultura o religione. Il titolo scelto per l’evento, “Ponti d’Incontro a Samarate”, vuole proprio sottolineare la necessità di unione, interdipendenza e riconciliazione tra realtà diverse. Ogni incontro, ogni gesto che si traduce in un ponte, diventa canale di empatia, occasione di scambio e di arricchimento reciproco, costruendo legami solidi capaci di superare qualsiasi forma di separazione».
«Ponti di Incontro è stato pensato seguendo due elementi fondamentali per costruire veri percorsi di inclusione» aggiunge Edoardo Macchi, consigliere comunale samaratese. «Da una parte l’insegnamento della lingua italiana, grazie al prezioso e silenzioso lavoro di alcuni volontari di Samarate e di altri comuni e al supporto dei CPIA di Busto Arsizio e Gallarate. Non parliamo solo di imparare vocaboli, ma di alfabetizzazione in senso ampio: sperimentare situazioni di vita quotidiana per prendere confidenza con una realtà nuova. Dall’altra parte abbiamo la formazione e lo sguardo rivolto al lavoro, ciò che tutti I richiedenti asilo cercano appena arrivati in Italia. Si cerca di indirizzarli verso una formazione mirata, in settori come logistica e metalmeccanica, stringendo alleanze con aziende del territorio ed enti di formazione in Lombardia. Lingua italiana e lavoro: un approccio concreto, calato nel contesto samaratese, che richiede fatica e costanza, ma che crea valore per tutta la comunità», conclude Macchi.
Il programma della giornata
Sabat0 20 settembre la giornata sarà ospitata all’Oratorio S. Carlo di Samarate. L’evento inizierà nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 17:30, con una partita di calcio aperta a tutti, a cui seguirà una sessione di musica dal vivo dalle 17:30 alle 19:00. In caso di maltempo, la partita di calcio verrà annullata, ma la musica rimarrà comunque parte del programma.
La serata proseguirà al Salone San Rocco, con un aperitivo a buffet previsto per le ore 20:00. A seguire, alle 20:30, verrà proiettato il film Anywhere, anytime, un’opportunità per riflettere e condividere insieme momenti di cinema.
Durante tutta la manifestazione, saranno presenti stand informativi sui servizi locali dedicati ai migranti, con la partecipazione di realtà come Aslam, il CAS di San Macario, il CPIA di Busto A. e la cooperativa sociale Intrecci.
L’evento, che mira a promuovere l’integrazione e il dialogo, si avvale della collaborazione di diverse associazioni, tra cui Aslam, Versoprobo e Intrecci.
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