Leadership e inclusione: alla LIUC premiata la tesi di Andrea Stellabotte
Un riconoscimento alla ricerca sul valore della diversità nei contesti aziendali: “La D&I è la chiave per costruire un futuro più equo e sostenibile”
Si è tenuta giovedì 9 ottobre 2025, nella cornice di Villa Jucker all’Università LIUC – Carlo Cattaneo, la cerimonia di premiazione delle migliori tesi di laurea magistrale dedicate al tema della Diversity & Inclusion, sostenuta da PetrolValves, azienda leader di Castellanza specializzata nella produzione di valvole per il settore energetico.
Tra i premiati figura Andrea Stellabotte, autore della tesi “Leadership e processi di cambiamento: tratti distintivi esercitati dalle donne per superare le resistenze culturali nei contesti organizzativi”, un lavoro che indaga il ruolo delle donne come agenti di trasformazione nei modelli di leadership contemporanei.
Il premio rientra nel progetto della staffetta del dono, promosso da LIUC e LIUC Alumni per diffondere la cultura della diversità e sostenere pratiche aziendali inclusive. Aziende e organizzazioni partecipano come “donatori” di premi di tesi e, a loro volta, invitano nuovi soggetti a unirsi all’iniziativa, creando una rete virtuosa tra università e impresa.
«La diversità e l’inclusione sono valori fondanti della nostra cultura aziendale», ha sottolineato Mauro Tiraboschi, Group Chief HR & Organization Officer di PetrolValves, consegnando il riconoscimento. «Un ambiente inclusivo non è solo fonte di benessere, ma anche motore di innovazione e crescita collettiva. Sostenere i giovani che studiano questi temi significa investire in un futuro più equo, aperto e umano».
Accanto ad Andrea Stellabotte, sono stati premiati anche Margherita Conte, con una tesi sull’inclusività nella comunicazione pubblicitaria, e Vincenzo Cerbo, autore di uno studio sul gender pay gap nel calcio professionistico.
«Ricevere questo premio è un riconoscimento importante», ha commentato Stellabotte. «La D&I non è solo un valore etico, ma una leva strategica per la competitività e l’innovazione delle imprese».
A chiudere l’incontro, la professoressa Eliana Minelli, relatrice della tesi e delegata del Rettore per Next Generation e Inclusione: «Le organizzazioni che sanno valorizzare le differenze costruiscono la loro forza sull’unicità delle persone. L’università ha il compito di alimentare questa consapevolezza».
L’evento conferma l’impegno della LIUC nel promuovere una cultura accademica e professionale basata sulla parità, sulla collaborazione e sul valore delle differenze.
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