Una passeggiata notturna nel centro di Sesto Calende mostra una politica lontana dai soliti scontri

Il coordinatore di Fratelli d’Italia Cesare Zacchetti racconta un incontro casuale in centro con la sindaca Elisabetta Giordani, eletta in una lista civica sostenuta dal centrosinistra. “Vorrei tanto che, a suo tempo, avesse scelto il centrodestra”

Zacchetti e Giordani

Avversari politici? Forse, ma non per questo condannati ad alzare i toni e arrivare allo scontro. Una passeggiata notturna per il centro di Sesto Calende racconta un modo diverso di fare politica locale, almeno rispetto a quanto la città sul Ticino è da tempo abituata in consiglio comunale e sui social, fronti di conflitti sempre serrati e incandescenti.

A raccontarla, in un lungo post pubblicato sul gruppo Sesto Calende News 2.0, è Cesare Zacchetti, coordinatore sestese di Fratelli d’Italia, partito che a Sesto Calende occupa i banchi dell’opposizione con Mario Boatto e Marco Limbiati. Nel suo post Zacchetti descrive un incontro casuale con la sindaca Elisabetta Giordani, mentre la prima cittadina stava svolgendo un giro serale di controllo per le vie del centro.

Al centro del racconto di Zacchetti, il tema della sicurezza, uno dei temi più accesi tra maggioranza e opposizione, con quest’ultima che a maggio aveva presentato, senza ottenere, la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Gualtieri. “Sesto non è Gotham City”, scrive Zacchetti prendendo le distanze dai toni che da mesi animano il dibattito politico in sala consiliare.

Il post, che ha raccolto un riscontro rilevante (un totale di quasi 500 interazioni tra like e condivisioni), è stato ampiamente commentato, soprattutto per i toni di rispetto e stima rivolti a una figura politica di un’area opposta. Giordani è stata infatti eletta sindaco nel giugno 2024 con Sesto Futura, lista civica con candidati tesserati in partiti di centrosinistra (Pd) e in contrapposizione ai 15 anni di governo di centrodestra, prevalentemente sotto la guida di Lega e Forza Italia  nei mandati di Marco Colombo prima e di Giovanni Buzzi poi.

Proprio con i due partiti di centrodestra, in teoria alleati, il direttivo locale di Fratelli d’Italia, ri-eletto dai tesserati di FdI a marzo dopo il commissariamento del 2024, ha vissuto nel corso degli anni una serie di schermaglie più o meno dirette, anche in tempi recenti. Uno degli ultimi episodi risale a fine settembre, quando Forza Italia ha criticato l’atteggiamento di Zacchetti, che, secondo gli azzurri, avrebbe come «unico obiettivo quello di compiacere la maggioranza di sinistra […] Se un partito che si proclama di destra viene osannato solo dai pasdaran di sinistra, allora è il caso che chi lo guida a livello locale si ponga qualche domanda. Forse perché, in fondo, il loro sogno ad occhi aperti è proprio quello di entrare a far parte della maggioranza a trazione Pd».

Segue il testo integrale pubblicato da Zacchetti.

«La scorsa notte (tra sabato e domenica) ero sull’allea a spasso con il cane, più o meno all’altezza del Golden. Sarà stata mezzanotte meno un quarto. Solito viavai di ragazze e ragazzi, incontro il figlio di un amico in compagnia della fidanzata e di un’altra coppia, scambiamo due chiacchiere.

Poco dopo intravedo in lontananza la figura di una donna sola, distinta, che arriva con passo deciso, dall’altezza del municipio si dirigeva verso il centro. Attraversa e supera una compagnia di ragazzi. Arriva alla mia altezza, la riconosco, faccio un sorriso: “Buonasera Sindaco!” ricambia sorriso e saluta “Buonasera Zacchetti!”. Si ferma e le chiedo se stesse tornando da cena. Continua: “no guardi, faccio il solito giro per controllare che sia tutto sereno”. Decido di unirmi a lei e mi accerto che non abbia nulla in contrario. Assolutamente no, anzi. Passiamo davanti a piazza de Cristoforis, mentre facciamo due parole, si china a raccogliere una bottiglia di birra lasciata tra gli alberi, una cartaccia e butta tutto nel cestino. Proseguiamo verso i locali all’inizio dell’Alzaia: pieni di clienti che sorseggiavano cocktail, chiacchierando. Raggiungiamo via Belvedere, poi via IV Novembre. All’altezza del Medical Center arriva un’ambulanza a sirene spiegate, gira e parcheggia davanti al Jhonny. Andiamo a vedere di cosa si tratti. Saluta il soccorritore che la riconosce e il marito della signora per cui era stata chiamata l’ambulanza, giù in strada ad attendere l’arrivo dei soccorsi. Poi andiamo in via Mercato, ancora piazza de Cristoforis, piazza Garibaldi, altra gente in giro, via Roma. É ormai l’una meno venti. Ci salutiamo all’altezza della Biblioteca, una stretta di mano e ognuno per la sua strada.Ci sarebbero tanti commenti da fare ma cerco di sintetizzarli con un “bello!”

Bello che un Sindaco non se ne freghi. Bello che si sia chinata a tirar su cose da terra,lasciate da altri. Bello vedere una donna con gli attributi perché, atteso che Sesto non é Gotham City, comunque girare sola a mezzanotte e mezza… mica pizza e fichi. Bello aver scambiato due chiacchiere con lei. Potevo evitare di raccontare questa circostanza. Per evitare che quattro mezze cartucce poi mi taccino di essere connivente con “la sinistra” nel vano tentativo di screditarmi. Ma converrete con me che se una donna ha le palle per andare in giro sola di notte, io non posso non averle per affrontare le critiche di qualche pulcino.

Quindi sono sereno nel dire che questa signora é in gamba e che vorrei tanto che, a suo tempo, avesse scelto il centrodestra. Ma é andata come é andata, buon per loro».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

Rispettare il lettore significa rispettare e descrivere la verità, specialmente quando è complessa. Sostenere il giornalismo locale significa sostenere il nostro territorio. Sostienici.

Pubblicato il 08 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.