Una targa, un libro, un impegno comune: due eventi tra cultura e memoria a Masciago Primo e Cassano Valcuvia
Dall’informazione alla memoria, dalle parole alla pietra: le iniziative congiunte dei due Comuni valcuviani mettono al centro la dignità delle donne e il rifiuto della violenza
Due iniziative distinte, ma legate da un filo rosso comune: quello dell’impegno per l’eliminazione della violenza contro le donne. I Comuni e le biblioteche di Masciago Primo e Cassano Valcuvia hanno scelto di unirsi in un progetto congiunto per celebrare la Giornata internazionale del 25 novembre, con due appuntamenti pensati per informare, riflettere e non dimenticare.
A Cassano Valcuvia, parole per capire e reagire
Martedì 25 novembre, il Centro Documentale di Cassano Valcuvia ha ospitato la presentazione del libro “Dal sexting al revenge porn”, un’occasione per accendere i riflettori su fenomeni ancora troppo spesso sottovalutati, che coinvolgono soprattutto giovani donne e adolescenti.
Ad accompagnare il pubblico nella serata, Maddalena Chiodo di Teatro Periferico, che ha dato voce ad alcuni brani del libro. Sono intervenute Giovanna Scienza, presidente della Fondazione Felicita Morandi ETS, e Giorgia Butera, autrice e presidente di METE/OIDUR, collegata online da Ginevra, dove svolge il ruolo di oratrice al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
A moderare l’incontro è stata Elisa Martorana, responsabile comunicazione e progetti scuola della Fondazione Felicita Morandi e di METE, che ha guidato il dialogo con il pubblico, approfondendo il tema dei crimini digitali e dei meccanismi di violenza che si nascondono dietro schermi e social network.
A Masciago Primo, un messaggio inciso nella pietra
Oggi, domenica 30 novembre, l’appuntamento è proseguito a Masciago Primo, dove, al termine della messa delle 9.30 presso la chiesa di Sant’Agnese, è stata scoperta una targa commemorativa dedicata a tutte le vittime di violenza.
Un momento sobrio e toccante, che ha voluto lasciare un segno visibile e permanente nella comunità. La frase incisa sulla targa è un invito alla responsabilità collettiva e alla speranza:
“A tutte le donne vittime di violenza: dal buio si esce insieme, contro la cultura del possesso. Che il lutto diventi rivolta mite: cura, diritti, coraggio civile.” Un messaggio che richiama al cambiamento culturale, alla necessità di affrontare le radici profonde della violenza e al valore della solidarietà.
Due Comuni, una voce
Attraverso linguaggi diversi – quello del teatro, della letteratura, del dibattito pubblico e della memoria simbolica – Masciago Primo e Cassano Valcuvia hanno lanciato un messaggio condiviso: la lotta alla violenza sulle donne è un impegno che riguarda ogni cittadino e ogni comunità. Un cammino che passa anche dalla cultura, dall’ascolto e da gesti concreti che possano lasciare il segno.
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