Polizia Locale a Gallarate, 70mila euro spesi per nulla
La riflessione di Massimo Gnocchi, consigliere di minoranza di Obiettivo Comune Gallarate, in merito allo spostamento del comando di Polizia Locale
Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Massimo Gnocchi, consigliere di minoranza di Obiettivo Comune Gallarate, in merito allo spostamento del comando di Polizia Locale.
“La Polizia Locale e la sicurezza sono da sempre una priorità per questa amministrazione – affermava l’assessore Dall’Igna lo scorso giugno all’annuncio del futuro spostamento della sede del comando della Polizia Locale da via Ferraris a Villa Marelli. Ed aggiungeva – con orgoglio mi sono adoperato per destinare una nuova sede prestigiosa ai nostri uomini e donne in divisa” sottolineando che “Villa Marelli è sicuramente una scelta strategica, nel cuore della nostra città. Ringrazio l’amministrazione e il Sindaco per l’attenzione dimostrata al settore che ho l’onore di rappresentare”.
Nel mentre, come nella migliore tradizione politica politicante che muove l’economia ristretta dei professionisti, si era dato avvio alla girandole di incarichi, pagati dai gallaratesi, per arrivare allo sportamento del comando. Con una raffica di determinazioni a partire dalla n.143 di febbraio, passando per la 247 di Aprile, per arrivare alla 452 di Giugno cui si rendeva necessario un supporto con la 575 di Agosto, concludendo con la 722 del 30-10-2025 alla fine si è infatti arrivati….alla decisione diversa di non spostare il Comando a Villa Marelli ma in via Aleardi come nel migliore (ovvero peggiore) giro dell’oca dopo aver speso quasi 70.000 euro di parcelle oltre via!
E meno male che nella determinazione di aprile si leggeva testuale: “a seguito di tale ulteriore approfondimento tecnico, è stato individuato l’immobile comunale di Villa Marelli, posto in Via Volta a Gallarate, quale migliore soluzione per la problematica sopra indicata …con riguardo a tale soluzione logistica, per l’effettuazione del trasferimento degli uffici della Polizia Municipale presso tale edificio di proprietà comunale”.
Per la cronaca il costo della ristrutturazione di Villa Marelli per adattarla a sede del comando è stato quantificato in oltre 500.000 euro e se uno credeva davvero nella necessità di un cambiamento migliorativo per le funzioni di sicurezza cui è chiamato il comando nonchè per ridare vita ad un immobile comunale abbandonato, avrebbe dovuto mettere mano al portafogli e procedere o, al più, lasciare il Comando dove sta ora anzichè fare dietrofront e mandarlo in esilio alle porte di Busto arsizio giustificando il tutto con la mancanza di parcheggi che era nota sin da subito nel caso.
Ma evidentemente la sicurezza promessa come un mantra da questa amministrazione per quanto di competenza locale è solo uno slogan politico da sostenere per abbindolare gli elettori. Ne sia prova la baruffa esplosa tra assessore alla partita e sindaco con sfondo elezioni che, come ormai noto vedranno un meloniano a guidare il centrodestra locale dopo 10 anni di apparenze e comunicati stampa conditi da un solo dato concreto e chiaro: la polizia locale è sottoorganico e se ne accordono adesso dopo che al primo punto del loro programma 21-26 stava scritto l’esatto opposto: “Si continuerà ad incrementare l’organico del personale di Polizia Locale al fine di garantire una maggior presenza degli agenti in particolare nei rionì”.
Insomma un sacco di balle, incarichi e giravolte nella migliore (ovvero peggiore) tradizione politica che non miglioreranno nulla sul fronte sicurezza cittadino come OCG chiede invano da anni. In tutto ciò, naturalmente, ognuno continuerà con ogni probabilità a restere sulla propria cadrega ben pagata dai gallaratesi (sindaco 6210 al mese, assessore 3726 al mese) perchè quella è la sola cosa che conta. Il tutto, lo sottolineo, con l’assordante silenzio del convitato di pietra assessore Mazzetti che tace pure sui rincari monstre delle tariffe sulle mense delle fasce più basse di ISEE, cui FDI vorrebbe togliere la sede dell’ufficio sport e istruzione per lasciare un ufficio del comando in centro. Come se bastasse un “pied-à-terre” li per salvare la faccia.
Massimo Gnocchi consigliere OCG
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine
brupaoli su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.