Il tribunale boccia le sedi distaccate dei ministeri
Una sentenza del tribunale di Roma annulla gli effetti dei decreti che istituivano gli uffici periferici di due ministeri. Bossi e Calderoli minimizzano
I ministeri tornano a Roma. L’idea della sede distaccata a Palazzo reale a Monza, voluta dalla Lega e criticata dal Presidente Napolitano, è stata bocciata dal Tribunale di Roma, che ha annullato gli effetti dei decreti ministeriali dello scorso 7 giugno.
I ministri Calderoli e Bossi volevano trasferire a Monza le sedi periferiche dei ministeri della Semplificazione normativa e delle Riforme per il federalismo. Poi sono state aperte anche le sedi distaccate dei ministeri dell’Economia e del Turismo. E questi uffici non sono stati ricompresi dalla decisione giudiziaria.
Alla base del colpo di spugna il comportamento antisindacale: infatti, il tribunale ha i ricorsi presentati dai sindacati della presidenza del Consiglio, riconoscendo che Palazzo Chigi non ha informato preventivamente dell’iniziativa i sindacati «conseguentemente impedendo la concertazione con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.