Superstars vuol dire spettacolo
Ancora una volta il campionato Superstars si è dimostrato un evento di assoluto rilievo, in grado di regalare al pubblico fortissime scariche di adrenalina

Ad ogni gara è difficile sbilanciarsi su chi potrà essere, alla fine, il vincitore perché il lotto dei pretendenti alla vittoria è davvero molto molto ampio. Questa volta i bolidi della Superstars, sono scesi in pista a Misano Adriatico sul circuito Santamonica, dove hanno dato vita ad un weekend di competizioni serratissime. Sin dalle prime prove libere si poteva intuire che lo spettacolo non sarebbe mancato, con i primi piloti distaccati di pochissimi decimi di secondo l’uno dall’altro. Le qualifiche del sabato non hanno fatto altro che confermare gli indizi delle libere, con Alberto Cerqui, fortissimo pilota del team BMW Italia, classe 1992, che soffiava la pole position al suo compagno di squadra Thomas Biagi per soli 6 millesimi di secondo. Le gare della domenica sono state l’apoteosi dello spettacolo, con i piloti a darsi battaglia dalla prima all’ultima curva, con il pubblico estasiato dai continui sorpassi che contraddistinguono questa serie.
In Gara1 la vittoria è andata ad Alberto Cerqui, partito dalla pole position, il pilota della BMW
non ha più abbandonato la leadership della gara, ed approfittando della lotta alle sue spalle è riuscito a costruire un vantaggio che gli ha consentito di giungere al traguardo indisturbato; la lotta per gli altri due gradini del podio ha visto come protagonisti Thomas Biagi, Luigi Ferrara e Luca Rangoni; Ferrara al via ha guadagnato subito due posizioni ai danni dei suoi avversari, mentre Biagi e Rangoni hanno dato vita ad un bellissimo duello fino a che il pilota della Mercedes, rallentato da problemi ai freni, ha dovuto dare strada a Biagi. Il campione in carica si è lanciato all’inseguimento di Ferrara, ma quest’ultimo è stato bravissimo a respingere ogni attacco dell’alfiere BMW, giungendo così in seconda posizione. La classifica vedeva così Cerqui vincitore, Ferrara secondo e Biagi terzo.

In Gara2 a conquistare la vittoria è stato Luca Rangoni, alla guida di una bellissima Mercedes C63 AMG del Roma Racing Team, preparata dalla TopRun, azienda con sede a Castiglione Olona, che da anni prepara auto da rally ed ora si è lanciata in questa nuova sfida della Superstars. Il pilota bolognese è stato protagonista fin dal via guadagnando subito la seconda posizione e poi sferrando l’attacco al leader Cerqui nel corso del secondo giro. Alle sue spalle si è accesa la lotta per il secondo posto che ha visto come protagonisti Cerqui, Bertolini, Herbert, Ferrara e Biagi; questo quartetto ha battagliato a suon di sorpassi fino a che la rottura del motore dell’Audi di Bossi costringeva la direzione gara a far intervenire la Safety Car neutralizzando così la corsa. Alla ripartenza Rangoni manteneva il comando della gara, mentre dietro Bertolini e Biagi, dopo aver scavalcato Cerqui, si giocavano il secondo gradino del podio; nel corso dell’ultimo giro Biagi ha provato ad attaccare Bertolini, ma il pilota della Maserati ha chiuso la porta toccando così la BMW di Biagi e causando un parapiglia che ha visto coinvolto anche l’incolpevole Cerqui. I più abili ad approfittare della situazione sono stati Herbert e Ferrara che sono andati a completare un podio tutto Mercedes con Rangoni primo, Herbert secondo e Ferrara terzo.
Nel dopogara però Ferrara è stato punito per aver tamponato Cerqui, al quale è stato restituito il terzo gradino del podio; considerando i 40Kg di zavorra dovuti alla vittoria in Gara1, il pilota bresciano esce da Misano con un ottimo bottino di punti che lo porta in seconda posizione in classifica generale. Classifica che vede al comando Ferrara, seguito da Cerqui, Bertolini e Biagi.
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