L’Italia di Garibaldi tra Vallanzaska, Punkreas e Modena City Ramblers
Dal 20 al 26 giugno: concerti e teatro per la festa della Fiom, spettacolo con Radio Popolare e tanto altro
La settimana dal Carroponte, dal 20 al 26 giugno. Ecco tutti gli appuntamenti.
LUNEDI’ 20 GIUGNO
BAD BRAINS IN CONCERTO
A metà degli anni 70, prima ancora che lo facessero i Clash, chi mai avrebbe pensato che mischiare due generi così antitetici come il punk e il reggae, potesse risultare una formula vincente? A promuovere questo inedito cocktail sonoro ci hanno pensato i Bad Brains, storica band hardcore-reggae che ha fatto scuola e ispirato decine – se non centinaia – di gruppi arrivati subito dopo. Tra questi Beastie Boys, Rage Against The Machine, Red Hot Chili Peppers, 311, Living Colour, Sublime, Deftones. Caratterizzati da una storia costellata di alti e bassi, i Bad Brainsnonostante i loro turbolenti trascorsi e i vari rimpasti, sono arrivati oggi con la stessa formazione e con un sound furioso e vibrante proprio come quello degli esordi. Dopo lo straordinario concerto dell’anno scorso a Padova, tornano in Italia il 20 giugno al Carroponte.
H 21.30
Ingresso 15 €
MARTEDI’ 21 GIUGNO
CIMBALIBAND IN CONCERTO
Il grande suonatore di cimbalom Balázs Unger ha fondato il gruppo”CimbaliBand” assieme al fisarmonicista Szlobodán Wertetics nel 2006. Precedentemente Balasz era stato premiato come ”Young Master of Folk Arts” e aveva fatto parte di importanti formazioni jazz e folk come Dresch Quartet, Fonó Folk Band e la Hungarian State Folk Ensemble. CimbaliBand non è la tipica formazione musicale dai Balcani. In un’area dominata dal repertorio delle fanfare di ottoni un gruppo guidato da cimbalom e fisarmonica è piuttosto singolare. Le armonie di questi due strumenti, assieme a violino, chitarra, contrabbasso e darbuka crea un sound che parte dalla tradizione ma che allo stesso tempo è indiscutibilmente moderno.
H 21.30
Ingresso gratuito
MERCOLEDI’ 22 GIUGNO
TEATRO AL CARROPONTE: FESTEGGIAMO 10 ANNI DI TODO CAMBIA CON LO SPETTACOLO “MATCH”
Nel giugno del 2001, tra gli immigrati e le immigrate, le native e i nativi che diedero vita al circolo Arci Todo Cambia ci si chiedeva: “come facciamo a cambiare tutto?”. In dieci anni di attività antirazziste e interculturali il circolo non ha fatto altro che rispondere in diecimila maniere. Ha sperimentato possibili risposte concrete, senza farsi paralizzare da sterili ideologie ma costatando che ogni giorno si può cambiare qualcosa: realizzando attività pratiche, attraverso il lavoro volontario, ma anche “prendendosi” cura delle proprie idee, approfondendo e affinando il proprio pensiero critico. Al Carroponte vogliamo festeggiare il compleanno di questo circolo speciale con uno spettacolo speciale. Match è un duo di danza contemporanea accompagnato da musica dal vivo. Match è uno spettacolo della compagnia di danza Mo ‘O Me Ndama di Milano. L’ideazione è nata dall’incontro del coreografo Lazare Ohandja con il compositore contemporaneo Andrea Bandel. Match è una storia d’amore tra due individui provenienti da terre lontane, tutto ha inizio con un incontro, un lento camminare l’uno verso l’altro per guardarsi e cercare di capirsi, la curiosità verso il diverso è forte, magnetica, ma l’attrazione nasconde difficoltà profonde, l’incomprensione, lo scontro fino alla diffidenza e la paura; un incontro/scontro complesso, intriso di ferite, di domande non risposte che si risolve ad un livello superiore in cui l’unione, e non semplicemente l’integrazione, tra le diversità porta ad una nuova ricchezza. La bellezza coreografica di Match sta nel grande equilibrio a livello tecnico ed espressivo tra diversi stili: afro, danza contemporanea, hip hop, contact improvisation, legandosi perfettamente ad una composizione musicale contemporanea. In questo modo un’opera artistica diventa chiaramente l’espressione dell’identità in continua evoluzione di un coreografo non legato ad un singolo territorio, ma stimolato da una vita in continuo contatto con diverse culture. Il territorio dell’arte diventa in Match il territorio di fusione di culture, non solo semplicemente di scambio o integrazione. La storia d’amore di due individui raccontata dall’opera, si intreccia alla storia collettiva culturale da cui i due individui provengono, creando scompiglio, scontro, incomprensione; inizia con un incontro e si risolve con un incontro ad un livello superiore, ricco di sentimenti nuovi ma anche di “irrazionali compromessi” che trovano una nuova armonia nell’arte e nella vita.
H 21.30
Ingresso 10€
GIOVEDI’ 23 GIUGNO
RADIO POPOLARE PRESENTA “CHI VUOL ESSER GARIBALDI”
150 anni di storia d’Italia sotto forma di quiz!
Colpo di scena: i concorrenti sono 4 sindaci, i conduttori sono quelli di La banda di Radio popolare e gli ospiti… sono tanti!
"Fatta l’Italia” – diceva D’Azeglio – “ora dobbiamo fare gli italiani”. L’istruzione pubblica e obbligatoria è stata, certo, importate per compiere questo passo, ma anche la televisione ha fatto la sua parte. E, nella storia della televisione italiana, cosa ha catturato più l’attenzione del pubblico se non i quiz a premi? Sulla base di questo (ironico) assunto il Comune di Sesto e Radio Popolare hanno organizzato, all’interno del programma per le celebrazioni dei 150 anni del nostro Paese, questo coinvolgente quiz sulla storia d’Italia. Un vero e proprio risorgi-mente tra storia e divertimento, divulgazione e divagazione con quattro sindaci in qualità di concorrenti. Tra gli ospiti della serata: l’orchestra degli Ottavo Richter a dar fiato alle trombe, gli immancabili notaio, valletta e bravo presentatore, l’amichevole partecipazione di Ricky Gianco, Bove e Limardi e, per la prima volta sul palco “Fango e i Ventilatores”, una nuovissima band formata da alcune delle più prestigiose firme della cronaca giudiziaria: Gianni Barbacetto, Mario Portanova e Giampiero Rossi. Lo spettacolo andrà in onda dal palco del Carroponte giovedì 23 giugno dalle 21.30… mettiti le cuffie e vieni a divertirti con noi!
H 21.30
Ingresso gratuito
VENERDI’ 24 GIUGNO
FESTA REGIONALE DELLA FIOM – CGIL: MODENA CITY RAMBLERS IN CONCERTO
E’ il dodicesimo capitolo discografico della saga ventennale dei Ramblers, formatisi nel 1991. Ed è anche l’ultimo disco inciso nella storica sala di registrazione dell’Esagono di Rubiera (RE), che col 2011 chiude i battenti e presso la quale la band ha realizzato gran parte dei suoi dischi. Registrato con Carloenrico Pinna, presente da sempre allo Studio Esagono, tra il novembre e il dicembre dell’anno passato, SUL TETTO DEL MONDO vive del suono degli ambienti dello studio, con incisioni volutamente mirate a catturare il respiro degli strumenti acustici di tradizione folk e il battito combat-folk della sezione ritmica nella sala di ripresa esagonale. Senza alcun ricorso a effetti e “trucchi” di studio. La produzione, così come la scrittura e l’arrangiamento dei tredici brani presenti, è stata curata interamente dalla band, come già per il disco passato, mentre tra i pochi ospiti presenti spicca la figura del percussionista Tony Esposito, che impreziosisce con le sue ritmiche ¡Que Viva Tortuga!. Il titolo del disco prende spunto da una delle sue canzoni, la sognante Seduto sul Tetto del Mondo, piccolo affresco intimista intriso di spiritualità celtica. Nei testi, a fianco di liriche ispirate e influenzate dagli accadimenti del mondo attuale (AltrItalia, I Giorni della Crisi), si assiste al ritorno anche di tematiche più introspettive, fino ad entrare, in Tra Nuvole e Terra e la conclusivaSpecchio dei Miei Sogni (impreziosita dalle sonorità degli archi del quartetto Archimia) nel territorio della canzone d’amore. Come in quasi tutti i precedenti dischi, accanto all’italiano, compare anche il dialetto emiliano, come nella cavalcata S’ciop e Picòun e nel ritornello della trasognata Camminare. Nella folkeggiante Il Posto dell’Airone i MCR, infine, ricordano il luogo in cui sono nate molte delle loro canzoni, con un poetico affresco di molti personaggi che hanno legato la loro storia a quella dello studio Esagono. Alla voce solista in tutti i brani del disco,Davide “Dudu” Morandi, è assecondato dagli storici componenti Franco D’Aniello ai flauti, Massimo “Ice” Ghiacci al basso, Francesco “Fry” Moneti al violino e ai plettri, Roberto Zeno alla batteria e percussioni. Come già nel precedente disco, Leo Sgavetti, ormai da tre anni in formazione, si occupa della fisarmonica e delle tastiere, mentre alla chitarra acustica debutta, dopo un anno di concerti dal vivo, Luca Serio Bertolini, già tecnico al seguito dei live della band e autore, come solista, di due album a suo nome. Infine, al banjo e al bouzouki, si segnala il ritorno dello storico membro fondatore Luciano Gaetani, rientrato in pianta stabile. Da marzo 2011 i MCR porteranno in tour le nuove canzoni, assieme ovviamente a vecchi successi e cavalli di battaglia.
H 21.30
Ingresso 10€
SABATO 25 GIUGNO
FESTA REGIONALE DELLA FIOM – CGIL: PUNKREAS IN CONCERTO
Aspettando l’uscita del nuovo, attesissimo cd – il nono della loro carriera – prevista per ottobre 2011, i PUNKREAS scaldano i motori. La band, che da più di 20 anni calca i palchi della penisola e non solo, è ormai un caso assolutamente unico nel panorama italiano. Conosciuti e riconosciuti portabandiera di un sound e di uno stile alternativo, che affonda le sue radici nel punk ma che negli anni ha saputo evolversi senza rinnegarsi, i Punkreas resistono e rilanciano in un momento in cui tutto ciò che non è omologato è visto con sospetto. Prova ne è che la band, da circa un anno, ha fondato Canapa Dischi, etichetta e booking supervisionata dai Punkreas stessi. Ora, ultimato il lavoro di composizione e preproduzione del nuovo album e prossimi alla registrazione del master che avverrà nel prossimo mese di maggio, i Punkreas riprendono l’attività live per un tour estivo che prevede, oltre agli inevitabili evergreen che hanno fatto la storia del gruppo, l’esecuzione di brani tratti dal recente e fortunato Paranoia Domestica Tour, e soprattutto una gustosa anticipazione di alcune delle nuove canzoni che verranno pubblicate a ottobre.“Per una volta, abbiamo la possibilità di testare in pubblico qualche nuovo pezzo, prima di chiudere definitivamente il mixaggio dell’album – dice il cantante e front man Cippa – sono sicuro che ci sarà utilissimo per dare gli ultimi ritocchi”.
Guest: HIROFURA + ANTINONESTO
H 21.30
Ingresso con offerta libera
DOMENICA 26 GIUGNO
FESTA REGIONALE DELLA FIOM – CGIL: WALTER MAFFEI + VALLANZASKA IN CONCERTO
Walter Maffei è un attore, ma anche un fervido illusionista ed uno spassoso cabarettista. Lui è la dimostrazione vivente che quando l’arte magica si sposa col teatro e il cabaret, le sensazioni visive e sonore si fanno bellissime, come questa sera. A seguire i VALLANZASKA: Cantina, sudore, cantina per passare dalle cover dei Madness ai pezzi propri e farsi quindi notare dalle liceali milanesi. Nel 1994, dopo tre anni ricchi di concerti, pubblicano “Otto etti di ottagoni netti” (autoprodotto). La prima recensione di Steve Valli permette l’esordio con il botto: “geniali e bravissimi”. Condividono il palco con Elio e le Storie Tese, partecipano al primo Moonstomp Ska Festival ed interpretano lo spot della Heineken con il loro inconfondibile ska. Nel 1998 esce “Cheope” (Audiar/Sony), disco rivelazione dello ska nazionale. Canzoni come “Reggaemilia”, “Boys from Comasina” e “Cheope” lo rendono una pietra miliare per questo genere. Accompagnano gli Offspring nell’ indimenticabile “Americana Tour” del 1999. Si esibiscono in spettacoli teatrali con varie personalità del mondo della cultura: Nando Dalla Chiesa, Lucia Vasini, il premio Nobel Dario Fo, Ricky Gianco, Velia Mantegazza, Gigio Alberti, Patrizio Fariselli etc. Nel 2008 i Vallanzaska festeggiano il loro 1000° concerto. Sempre lo stesso anno conoscono Renato Vallanzasca, famoso bandido degli anni ’70 al quale i “Boys from Comasina” hanno preso in prestito il nome sin dal lontano 1991. Lo stesso Renato scherzosamente dice: “M’ha fregato il nome…il chè è tutto dire fregare Vallanzasca, c’han messo una K e m’hanno inchiappettato”. Il 25 Aprile del 2009, oramai maggiorenni, partecipano a “Partigiani in ogni Quartiere” esibendosi nella loro città davanti a circa 8000 persone e dividendo il palco con Paolo Rossi, Flavio Oreglio, Ricky Gianco e molti altri. Al Carroponte portano fieramente le canzoni dell’ultima fatica, “IPorn”, il grande successo del 2010.
H 21.30
Ingresso gratuito
Carroponte, Via Granelli 1, 20099, Sesto San Giovanni. Il Carroponte è raggiungibile con la metrotranvia (linea 31) o con il bus 727. Si trova a circa 10 minuti a piedi dalle fermate della metropolitana di Sesto Marelli e Sesto Rondò (Linea 1 Rossa). Meglio se arrivi in bici (se lo fai il mercoledì, ti offriamo da bere). Se devi proprio prendere la macchina, dai un passaggio anche al tuo vicino.
INFO LINE: info@carroponte.org – cell: +39 392.3244.674
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