Dal Festival di Cannes al cinema a Varese: arriva “France”, il film con l’attore di Luino Emanuele Arioli
Il film “France” di Bruno Dumont è proiettato al Cinema Teatro Nuovo di Varese, in italiano, dal 28 al 31 ottobre e in lingua originale, con sottotitoli in italiano, il 1 novembre

Uscito nelle sale italiane il 21 ottobre, ora anche a Varese (dopo la partecipazione al Festival di Cannes) si potrà vedere il film “France” di Bruno Dumont, al Cinema Teatro Nuovo, in italiano, dal 28 al 31 ottobre e in lingua originale, con sottotitoli in italiano, il 1 novembre.
Tra gli attori principali, l’unico italiano, al suo primo ruolo importante in un lungometraggio, è Emanuele Arioli, nato e cresciuto a Luino. Nel film il giovane attore interpreta un giornalista che si finge professore di latino per sedurre la protagonista (l’attrice è Léa Seydoux, conosciuta soprattutto per i film di James Bond).
Emanuele Arioli è stato infatti scelto dal regista proprio per la sua doppia competenza di attore e di professore: al suo percorso artistico ha affiancato gli studi presso la Scuola Normale di Pisa, la Sorbonne et l’Ecole Normale Supérieure de Paris ed è oggi professore associato di lingue e letterature medievali all’Université Polytechnique Hauts-de-France. Insieme al regista Bruno Dumont e agli altri attori principali Blanche Gardin e Benjamin Biolay, con il rammarico per l’assenza per Covid di Léa Seydoux, ha partecipato al Festival di Cannes 2021, dove il film “France” è stato presentato nella Selezione Ufficiale.
Il film, poetico e profondo, porta a riflettere sulle falsità del sistema mediatico, sulla vanità e fragilità del successo, della sicurezza, del potere, di fronte al male del mondo in tutte le sue forme.
I personaggi, intrappolati nei loro ruoli, anelano a valori più profondi che li liberino dai vincoli che la loro vita lavorativa e il successo impongono e dal male che nel mondo si perpetua. Filmati spesso con primi piani contemplativi, gli attori riescono a trasmettere con intensità emozioni, paure e speranze. Notevole è anche il ruolo che il regista attribuisce agli splendidi paesaggi in cui i personaggi cercano un balsamo ai loro travagliati sentimenti. Il film è stato girato in parte in Italia, nelle suggestive cave di bauxite di Spinazzola, a Taranto e a Fasano. Alla produzione franco-belga-italo-tedesca hanno partecipato le case produttrici italiane Tea Time Film, Ascent Film e Rai Cinema con il contributo del Ministero della Cultura.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiovPio su Eseguita l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, è attesa a Cazzago Brabbia per i funerali
PaoloFilterfree su Tre milioni e mezzo in meno per la manutenzione delle strade della provincia, Bernardoni e Torchia: “Uno schiaffo ai cittadini"
Jessica Caruso su Appello per ritrovare il coniglio nano Ade: smarrito ad Arsago Seprio
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
gokusayan123 su Si aspettava il tecnico delle bombole invece in casa è entrato il ladro truffatore: è successo a Malgesso
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.