Fare uno sgombero

Le case possono avere una infinità di arredi e merci domestiche interne. Alcune di esse sono utili, altre inutili, ci sono quelle estetiche e quelle che poi si accumulano con la speranza che un giorno si useranno.

Solo che proprio tutti questi arredi tendono poi ad occupare molto lo spazio in casa rendendo impossibile usare la metratura in modo diverso. Prima o poi tutti siamo costretti a fare degli sgomberi, perché o rimangono gli arredi e usciamo noi di casa oppure cacciamo via queste merci e torniamo ad usare la metratura disponibile.

Insomma è una decisione che a tutti tocca. Ci sono però delle regole da rispettare perché non è possibile che liberiamo casa da soli oppure che buttiamo via tutto senza pensare alle normative per la tutela ambientale. In base ai materiali degli arredi, al loro utilizzo, alla presenza di metalli oppure in base a degli elettrodomestici, ecco che ci sono dei passaggi da rispettare in modo assoluto.

Molti sono gli elettrodomestici che non si possono buttare in esterno perché effettivamente essi hanno dei componenti tossici o altamente inquinanti. Concludendo vediamo che Fare uno sgombero non è semplice, specialmente se non si hanno competenze, veicoli, attrezzature e non si conoscono le regole del proprio Comune di residenza.

Sgombero: differenze tra traslochi e svuota camere

Le differenze tra gli sgomberi e i traslochi sono molte. I traslochi di solito indicano le merci che da una casa o appartamento vengono poi trasportati in un’altra casa o appartamento. Tuttavia esse possono venire trasferite in box, garage, depositi o magazzini di vario genere, ma anche spostati da una stanza all’altra. Dunque il trasferimento è il termine con cui identificare il trasloco.

Vero è che molte ditte associano o fondono i due termini e alla fine il cliente si ritrova ad avere bisogno di un trasloco che viene chiamano sgombero e viceversa.

Lo sgombero indica l’atto o l’azione di liberare delel aree o ambienti chiusi da tutto quello che vi è contenuto all’interno. Negli ultimi anni però lo sgombero indica l’azione di recuperare le merci per essere poi gettate via, rivendute o smaltite negli stabilimenti di riciclo.

Ecco che allora si deve sapere esattamente quello di cui si ha bisogno per non confondere le due operazioni.

Quando diventa necessario un professionista per lo sgombero

Lo sgombero diventa necessario quando ormai la metratura calpestabile in casa o in altre stanze, come anche in magazzini e garage, viene ridotta al 40%. Solo che ci sono utenti che arrivano a occupare tutto lo spazio e si riservano poi solo un corridoio per il passaggio.

Si tratta però di una situazione pericolosa che rischia di diventare realmente molto pericolosa poiché le merci possono poi crollare. Ad ogni modo lo sgombero per la pulizia deve essere richiesto quando non c’è più tanto spazio, la casa è abbandonata a sé stessa o si usa appena qualche settimana all’anno e in caso di ricambi degli arredi.

Ci sono ditte e ambulanti che sono molto interessati a recuperare le merci offrendo un servizio gratuito poiché quello che viene recuperato potrà essere rivenduto o riciclato.s