Milano, “liberati” due cuccioli di cane sfruttati per accattonaggio
Decisivo l'intervento delle guardie zoofile di Oipa: ora gli animali sono ospiti al Parco Canile. L'importanza del "Progetto Virginia" dedicato ai cani dei senzatetto

Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Milano – Monza Brianza hanno sequestrato due cuccioli di cane utilizzati per l’accattonaggio da parte di due senzatetto che, per questo motivo, sono stati sanzionati.
In entrambi i casi i cani, di età inferiore ai 12 mesi, sono stati utilizzati per accattonaggio, una pratica vietata dalla normativa regionale della Lombardia. Una delle due persone coinvolte era già stata controllata dagli agenti di Oipa alcuni mesi fa ed era risultato detentore di un altro cane. I due animali sono stati visitati dai veterinari e ora sono ospiti del Parco Canile di Milano: tra 90 giorni, se non riscattati, saranno adottabili.
«Questa azione rientra nel nostro contrasto al traffico illegale di cuccioli provenienti dai paesi dell’Est e “distribuiti” a persone senza fissa dimora», spiega Fabio D’Aquila, coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Milano-Monza Brianza. «Spesso questi cuccioli, che arrivano in Italia senza neppure le vaccinazioni obbligatorie e spesso con documenti e passaporti falsi, finiscono nel giro dell’accattonaggio dopo essere stati strappati da piccoli alle madri e avere affrontato un viaggio stipati all’interno di un furgone».
L’Oipa sottolinea però che non tutti i clochard utilizzano gli animali per accattonaggio e, anzi, molti di loro dividono la vita con il proprio cane. Per queste situazioni la stessa Oipa ha creato nel 2018 il Progetto Virginia che dà assistenza veterinaria e comportamentale gratuita per i cani dei senzatetto di Milano. Il Progetto Virginia mette a disposizione un medico veterinario e un educatore cinofilo per garantire agli animali le cure veterinarie di base e per fornire indicazioni e consigli per gestirli al meglio.
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