Rigenerazione: la parola d’ordine di Confcooperative Insubria
L'assemblea di Confcooperative Insubria si terrà venerdì 24 giugno alle ore 17 alla ex Tintostamperia di via Val Mulini a Como

L’ultima assemblea generale di Confcooperative Insubria si era tenuta nel luglio 2020 alle Ville Ponti di Varese, quando la morsa del Covid 19 sembrava essersi allentata dopo il debutto in società del lockdown. In quell’occasione si parlò di un mondo dove il futuro si prospettava incerto, ma con una speranza piuttosto alta di uscirne grazie alla campagna vaccinale e al distanziamento sociale. Una speranza che interrogava i presenti al centro congressi varesino su un modo nuovo di fare cooperazione in un mondo nuovo.
Questa volta il tema scelto dal presidente di Confcooperative Insubria Mauro Frangi e dal gruppo dirigente, arrivati a metà del mandato, è la rigenerazione. Un passaggio obbligato per i nuovi mutualismi, che devono fare i conti, dopo la traumatica ondata pandemica, con una nuova normalità che poi tanto normale non è.
Il movimento cooperativo sarà chiamato a dare risposte a una serie di problemi che hanno fatto dimenticare in fretta la ripresa annunciata. Mentre la crescita è già uno sbiadito ricordo per tutte le imprese, profit e non profit, obbligate a fare i conti con il rincaro delle materie prime e la conseguente inflazione, continueranno ad aumentare i bisogni di imprese e famiglie, con un indice di povertà in costante aumento. Il quadro macroeconomico che ci aspetta non è dunque dei migliori, a maggior ragione per il movimento cooperativo che ha come mission principale il compito di costruire il bene comune. Una sfida enorme se pensiamo al cambiamento epocale che stiamo vivendo.
La rigenerazione tocca non solo le persone ma anche i luoghi. Quello scelto per l’assemblea di Confcooperative Insubria, che si terrà venerdì 24 giugno a partire dalle ore 17, è la ex Tintostamperia di via Val Mulini a Como. I lavori si apriranno alle 17 e 30, alle 17 e 45 toccherà a Mauro Frangi con dialoghi ed esperienze di rigenerazione. È prevista la presenza di Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative. La chiusura dei lavori è prevista alle 19 e 30 mentre alle 20 è previsto lo spettacolo della sempre sorprendente Laura Curino – come dimenticare il suo meraviglioso Camillo Olivetti – questa volta alle prese con «Ticosa: parole di una storia da ricominciare».
Seguirà un apericena da tutto il mondo.
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Confcooperative Insubria: “Condividere i bisogni crea opportunità”
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