Marianne Vos strepitosa: il Trofeo Binda è ancora suo
In una giornata di sole a lei non favorevole, la ventitrenne olandese regole in volata le rivali. Quinta l'atleta di casa Noemi Cantele

Centoventinove i chilometri da percorrere per questa dodicesima edizione del Trofeo Binda, con un percorso profondamente rivisto rispetto agli anni precedenti: nei primi sessanta chilometri doppio passaggio sul circuito cittadino nell’abitato di Luino e la salita di Brinzio, prima dei quattro giri con l’ascesa di tre chilometri verso Orino. Nella prima metà di gara l’accelerazione impressa dalle migliori ha fatto brutalmente selezione: al Gran Premio della Montagna di Brinzio nel plotone di testa sono rimaste in una ventina. Tra loro tutte le osservate speciali della categoria: dalla Vos a Emma Pooley, dall’inglese Nicole Cooke alla svedese (seconda classificata lo scorso anno) Emma Johansson. Oltre naturalmente a Noemi Cantele, alla testa della HTC Columbia, forte del contributo delle compagne Judith Arndt e Linda Villumsen. I continui attacchi nei primi tre passaggi – anche ad opera di Tatiana Guderzo – sulla salita di Orino non hanno scremato ulteriormente il gruppo, rimasto sempre intorno alle venti unità: in testa al gruppo spesso le australiane Ruth Corset e Rachel Neylan, marcate strette dalle atlete della Columbia e dalle olandesi Vos e Bosman, raggiunte proprio all’ultimo giro da Loes Gunnewijk, sgusciata fuori dal gruppo che veleggiava a tre minuti e passa.
A dar fuoco alle polveri nel finale ci ha pensato poi la russa Olga Zabelinskaja, protagonista di un duplice attacco: all’ultimo passaggio su GPM di Orino aveva guadagnato dieci secondi, erosi solo minimamente al passaggio sotto la flame rouge dell’ultimo chilometro, all’ingresso dell’abitato di Cittiglio. All’ultimo tornante della discesa, nel frattempo, una caduta aveva messo fuori gioco l’austrialiana Neylan, la russa Molicheva e soprattutto la Pooley. Sulla curva finale che immetteva sul rettifilo del traguardo la Zabelinskaya ha perso qualche secondo, si è vista passare dalle inseguitrici a duecento metri dalla linea. E nella volata finale Marianne Vos non ha avuto rivali: ha lasciato sulle sue ruote la connazionale Martine Bras e Emma Johansson ed è andata conquistare la prima maglia di leader della Coppa del mondo, in questa stagione 2010. Quinta Noemi Cantele, che anche nell’ultima ascesa a Orino ha tentato l’allungo sul gruppo delle migliori. La Vos si è confermata reginetta del ciclismo femminile, su strada come nel ciclocross: la stagione invernale, coronata dalla conquista del titolo mondiale a Tabor, in Repubblica Ceca, a fine gennaio, è stato il punto di forza che le ha permesso di presentarsi all’avvio della Coppa del Mondo con una forma imbattibile.
12° Trofeo Binda – Coppa del mondo
129 km (media vincitrice 37,280 km/h)
1) Marianne VOS (Ola; squadra nazionale) 129 km in 3.27.37, media 37,280 2) Martine Bras (Ola- Gauss RDZ) s.t. 3) Emma Johansson (Sve; Redsun Cycling) s.t. 4) Ruth Corset (Aus; squadra nazionale) s.t. 5) Noemi Cantele (Ita, Htc Columbia) s.t.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.