Posto fisso, la carica dei 1500 per i concorsi del Comune
L'impiego comunale torna più che mai un'opportunità in temi di vacche magre: domande da tutta Italia e da persone di tutte le età, mentre l'amministrazione comincia a rimpolpare la pianta organica
In almeno millecinquecento per due dozzine di posti: Anzi meno: 18. È la carica al "posto fisso" che il Comune di Busto Arsizio mette a disposizione con una serie di concorsi in svolgimento a partire da questi giorni (qui l’elenco completo dei bandi). Non meno di 21 posti, per ora, ma altri seguiranno nei mesi a venire, ma soprattutto due concorsi sui quali si è concentrato un numero notevolissimo di domande. Che poi queste si traducano tutte in partecipazione sarà da vedere, ma è un fatto che per il concorso che mette in palio 12 posti da istruttore amministrativo categoria C (impiegato di concetto, in soldoni) hanno fatto richiesta un migliaio di persone e si sono dovuti prorogare ad oggi, 18 febbraio, i termini della scadenza per l’arrivo delle domande; idem per il concorso per 6 posti da agente di Polizia Locale, anche questo prorogato finoa d oggi e che ha visto circa cinquecento domande. Meno domande, ma comunque una partecipazione decine di volte superiore ai posti disponibili (40 domande per commissario aggiunto, 80 per ragioniere…), si è avuta per altri concorsi per posizioni più specifiche, in parte già svolti o in svolgimento.
«Le domande ci sono pervenute da tutta Italia e da ogni fascia d’età» conferma la dottoressa Marcella Munario, funzionario addetto al personale. Non meraviglia, vista la difficoltà di trovare impiego: quindi anche persone di una certa età, con esperienze pregresse diverse e spesso titoli di studio anche importanti, si trovano a fare domanda. Nè stupisce che molte delle domande provengano dalle regioni del Sud in cui il mito del "posto fisso" nelle amministrazioni resta un caposaldo. Purtroppo non stupisce affatto anche il ritardo cn cui molte domande inviate via posta sono giunte, una delle ragioni che hanno spinto ad ampliare i termini e consentire di ripresentarle.
Il Comune di Busto Arsizio ha da anni un organico largamente insufficiente, trovandosi a fare vere acrobazie per "coprire" tutti i servizi richiesti. La nuova pianta organica prevede 590 posti, al momento i dipendenti non superano i 435. I concorsi dovrnano quindi gradatamente ovviare a questa discrepanza. C’è anche il problema di un’età non più giovanissima: il dipendente medio del Comune è stato assunto quindici-vent’anni fa, e ogni anno circa una decina vanno in pensione, senza che fin qui si sia riusciti a coprire questo naturale turnover. I nuovi concorsi vengono incontro anche a questa necessità.
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