Infrastrutture, Assolombarda: “C’è bisogno di correre”
Lo sostiene il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini. "I ritmi degli altri paesi sono più veloci dei nostri"
Per sciogliere il nodo delle infrastrutture in Lombardia e in Italia «c’è bisogno di correre anche se è registrata negli ultimi anni un’attenzione sul tema». Lo sostiene il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini, che ha dato il via oggi ai lavori della Mobility Conference 2010 nella sede degli Industriali milanesi.
«I ritmi degli altri paesi – ha proseguito – sono più veloci dei nostri» mentre se il tema delle risorse «è importante» lo è altrettanto «stabilire le strategie» altrimenti si rischia di «subire quelle dei paesi limitrofi». Sul tema comunque Meomartini ha confidato di «non essere pessimista» bensì «preoccupato per le difficoltà forti e per il fatto che gli altri paesi decidono in fretta». A chi gli chiedeva quale fosse la priorità nella situazione attuale Meomartini ha replicato con un gioco di parole: «La priorità è definire le priorità». Anche alla luce del fatto che «la ferrovia ha perso qualche punto in Europa». In questo momento Meomartini ha indicato comunque tra le priorità «il potenziamento dell’alta capacità verso l’est europeo e il terzo valico della Milano-Genova» constatando poi che «sono state avviate sia la Brebemi che la Pedemontana»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.