Fantasmi in biblioteca

Maniglie che si girano da sole, carrelli che si muovono tra gli scaffali. Ecco l'originale video che presenta i nuovi magazzini sotterranei della biblioteca nazionale svizzera

State tranquilli, non c’è nulla di soprannaturale. Eppure, le scene del video che presenta il nuovo magazzino sotterraneo della Biblioteca nazionale svizzera ricordano proprio i corridoi di Shining. Maniglie che ruotano da sole, carrelli che si muovono tra gli scaffali, musica inquietante e giochi di luce e di buio. Un corto senza dubbio originale per presentare il week end (29 e 30 agosto) in cui i magazzini saranno aperti al pubblico.

Quelli che appaiono nel video sono i nuovi locali sotterranei della Biblioteca nazionale svizzera inaugurati questa mattina a Berna. La biblioteca salvaguardia una parte considerevole del patrimonio culturale della Svizzera. Nei suoi magazzini sotterranei conserva circa cinque milioni di libri, quotidiani, riviste, manifesti, edizioni artistiche nonché archivi e lasciti letterari con riferimento alla Svizzera. La collezione cresce di circa 60 000 nuovi documenti all’anno. Una temperatura costante e un’umidità relativa costante consentono di conservare i documenti a lungo termine e di renderli consultabili anche in futuro.
 

Open day – Il 29 e il 30 agosto tutte le persone interessate potranno seguire dalle ore 11 alle 18 diversi itinerari che comprendono anche la visita dei due magazzini. Il secondo magazzino sotterraneo è operativo da aprile/maggio e il 20 agosto sarà inaugurato ufficialmente dopo un periodo di costruzione e di allestimento di quasi quattro anni. Su quattro piani sotterranei offre posto a 83 chilometri di scaffalature, che verranno prevalentemente utilizzate per conservare quotidiani e riviste. I libri, i lasciti letterari e le collezioni speciali tra cui i manifesti sono depositati nel primo magazzino sotterraneo costruito nel 1997. Quest’ultimo comprende sette piani sotterranei con circa 59 chilometri di scaffalature.
La biblioteca – L’ente dispone di riserve di spazio fino al 2038 circa. Alla sicurezza del personale e di tutto il fondo conservato provvedono capillari misure di sicurezza come rilevatori di fumo e di incendi, porte e pannelli antincendio e un impianto d’irrigazione. Le collaboratrici e i collaboratori che lavorano nei magazzini sotterranei sono collegati al mondo esterno in permanenza per mezzo di impianti di chiamata d’emergenza.  
I due magazzini sotterranei sono il risultato di un masterplan del 1991 per un’utilizzazione ottimale della sede della BN. Oltre alla creazione di riserve di spazio, l’obiettivo consisteva nel modernizzare accuratamente l’immobile del 1930 – l’unico in Svizzera che rispecchia lo stile del Movimento moderno. Nel 2001 si è inaugurata la sede storica ristrutturata. Da allora la Biblioteca nazionale svizzera offre alla sua utenza un’infrastruttura tecnica aggiornata in generosi spazi di lavoro in parte storici. I costi complessivi di costruzione nell’ambito del masterplan sono ammontati a 93,6 milioni di franchi.   
Giornate delle porte aperte:
Sabato 29 e domenica 30 agosto 2009, dalle 11 alle 18 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Agosto 2009
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